Schiamazzi e rifiuti di notte a Canonica: arrivano le prime sanzioni

LA DECISIONE. Sono scattate a Canonica d’Adda le prime multe per disturbo della quiete pubblica. Fra mercoledì e giovedì sera i carabinieri della stazione di Fara d’Adda e la polizia locale sono scesi in campo per far rispettare l’ordinanza emanata dal sindaco Paolo Arcari pochi giorni dopo la sua elezione.

Canonica d’Adda

L’ordinanza risale al 27 giugno e, dopo un periodo di tolleranza, ora le forze dell’ordine hanno cominciato a sanzionare. E dopo il giro di vite, il primo cittadino ha ricevuto minacce telefoniche. Qualcuno si è pure recato sotto la finestra di alcuni suoi famigliari urlando di notte «Vogliamo la testa del sindaco». «Allo stesso tempo però – aggiunge il primo cittadino – ho ricevuto anche tante attestazioni di stima e inviti ad andare avanti sulla strada intrapresa. E questa è la cosa più importante».

Le zone sensibili e l’ordinanza

Le zone più sensibili di Canonica dove nei mesi scorsi si è registrato il maggior assembramento di ragazzi (i cosiddetti «maranza») con conseguente disturbo della quiete pubblica, atteggiamenti aggressivi verso i residenti e pure abbandono di rifiuti (in particolare bottiglie di vetro di alcolici) sono il parcheggio antistante il supermercato Conad, il parchetto Unità Italia compresi i prospicienti marciapiedi e le zone circostanti il condominio «Quistini». Ed è proprio su queste zone che Arcari, attraverso l’ordinanza, ha imposto dalle 23 alle 6, fino al 15 settembre, il «divieto di provocare rumori, schiamazzi, giochi di gruppo, riproduzione di musica, consumo di bevande in recipienti di vetro e ogni altra attività idonea a turbare la quiete e l’ordine pubblico».

Le multe comminate dai carabinieri risalgono a mercoledì sera. Quelle elevate dalla polizia locale, impegnata in questi giorni in servizi serali, sono invece di venerdì. A quanto riferito dal Comune i ragazzini multato sono nella maggior parte minorenni. E quindi la responsabilità delle sanzioni, che ammontano a 50 euro, ricadrà sui loro genitori: «Noi – commenta il sindaco Arcari – stiamo facendo il massimo, come promesso, per riportare a Canonica la tranquillità. Ringraziamo i carabinieri per la collaborazione e la polizia locale per la disponibilità: sebbene, infatti, sia sotto organico, ha accettato di svolgere servizi di pattugliamento serali».

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