Si perde a Cremona, rintracciato disabile bergamasco 73enne

Si era perso a Cremona e non sapeva come chiedere aiuto, ma è stato rintracciato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona, che erano sulle sue tracce dopo la segnalazione della famiglia. Storia a lieto fine per un 73enne bergamasco, muto e con difficoltà motorie.

Non poteva parlare per dire ai Carabinieri che aveva bisogno di aiuto, ma era proprio lui l’uomo che i Carabinieri delle gazzelle della Sezione Radiomobile di Cremona stavano cercando. Lo hanno trovato dentro un locale pubblico di via Dante, a Cremona, dopo avere vagato a lungo per ore tra la provincia di Bergamo e Cremona: si tratta di un uomo della provincia di Bergamo di 73 anni, affetto da mutismo, invalido e claudicante .

Di giorno l’uomo è solito uscire di casa da solo, in giro per Bergamo o in altri comuni limitrofi dove conosce tanta gente, oppure per andare in un cimitero dove è sepolta la sua compagna. Per spostarsi utilizza anche autobus o treni. Lo ha fatto anche la mattina del 2 dicembre e per questo la sua assenza da casa fino al pomeriggio non è sembrata strana, perché il 73enne è solito rientrare in abitazione all’ora di cena.

Ma la sera del 2 dicembre la figlia non lo ha visto rientrare a casa e ha fatto scattare l’allarme prima informando della scomparsa dell’anziano padre i Carabinieri di Treviglio e poi contattando direttamente i Carabinieri di Cremona.

Infatti, la Centrale Operativa di Cremona ha ricevuto la chiamata allarmata della donna intorno alle 23.20: la donna ha riferito che suo padre si era allontanato da casa, in provincia di Bergamo, e lo aveva localizzato a Cremona compresa tra via Trento e Trieste e via Dante. Era riuscita a localizzarlo perché l’uomo si era già allontanato di casa nel settembre del 2020 e per questo motivo porta al polso un braccialetto elettronico che segnala alla figlia la zona in cui si trova, anche perché spesso l’uomo soffre di perdite della memoria . E la zona che segnalava il braccialetto con sistema di localizzazione era quella della stazione ferroviaria di Cremona e vie limitrofe, con una precisione di diverse centinaia di metri.

La donna ha fornito ai militari una precisa descrizione di come era vestito il padre quando è uscito di casa e, soprattutto, ha spiegato di essere molto preoccupata perché l’uomo ha difficoltà nel deambulare ed è affetto da mutismo . Una gazzella del Radiomobile ha cominciato a controllare la zona della stazione ferroviaria e tutte le vie circostanti e i locali pubblici della zona. Le ricerche sono durate un po’ di tempo fino a quando, verso mezzanotte, i militari della pattuglia hanno notato in via Agli Scali, dentro un locale pubblico, un uomo che corrispondeva esattamente alla descrizione della persona che cercavano. Lo hanno trovato che beveva una bibita perché il proprietario del locale lo aveva visto in difficoltà ed infreddolito e gli aveva dato riparo nel locale , non riuscendo a sapere altro dall’uomo perché non parlava. L’uomo stava comunque bene ed è stato preso in consegna dai militari che lo hanno accompagnato al sicuro presso la caserma Santa Lucia di Cremona e hanno contattato la figlia.

I Carabinieri hanno poi parzialmente ricostruito come l’uomo aveva trascorso la sua giornata ossia era uscito di casa per il solito giro e poi ha preso un treno, probabilmente sbagliando destinazione: così si è ritrovato a Cremona dove non è riuscito più a orientarsi e ha cercato riparo dentro il locale pubblico fino all’arrivo dei Carabinieri che lo hanno individuato, portato al sicuro in caserma e riaffidato alla figlia.

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