Troppi urti al sottopasso ferroviario a Zingonia: si risolve «scavando» l’asfalto

Verdellino Il Comune chiede oltre un milione per mettere in sicurezza la struttura in via Berlino. Per facilitare il passaggio dei mezzi pesanti verrà abbassato il livello dell’asfalto.

Abbassare il livello del manto stradale di via Berlino a Zingonia per scongiurare il fatto che i camion di passaggio continuino a danneggiare il sottopasso ferroviario presente all’ingresso della zona produttiva, causando rischi anche per la circolazione dei treni. È questo uno degli interventi più importanti compreso nell’elenco per il quale il Comune ha chiesto un contributo di 1 milione e 450mila euro al ministero degli Interni nell’ambito del bando statale finalizzato a elargire fondi agli enti locali appunto per la messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti. Gli altri lavori inseriti riguardano il rifacimento dell’asfalto di strade e parcheggi, tutti concentrati prevalentemente nella zona produttiva di Zingonia.

La strade da asfaltare

«È il momento - commenta il sindaco Silvano Zanoli - che si intervenga sulla rete stradale anche in questa zona che rappresenta un’importante ricchezza per il nostro territorio. I lavori pubblici previsti ne alzeranno il livello di sicurezza migliorandone anche l’immagine». Se ottenuto il contributo richiesto andrà a finanziare, precisamente, la posa di nuovo manto stradale su un tratto di 200 metri in corso Europa (interconnesso col confine di Ciserano), di 500 metri in corso America (tra Corso Europa e Corso Africa), di 800 metri in corso Italia; il rifacimento dell’asfalto di 500 metri del marciapiede in via Vienna, di 260 metri in via Amburgo, di 450 metri in via Copenaghen. In via Berlino si interverrà sia su 1.200 metri di strada che su 1.050 metri di marciapiede. Ma in questa strada i lavori più significativi previsti riguarderanno il sottopasso ferroviario che si trova all’ingresso della zona produttiva di Zingonia e che viene utilizzato come porta d’accesso da molti mezzi pesanti provenienti dalla ex statale 42.

Eliminare il sottofondo

«Il problema - spiega ancora il primo cittadino - è che, a fronte delle dimensioni ridotte dell’infrastruttura soprattutto in altezza, alcuni camion, passandoci sotto e urtandone delle parti, continuano a danneggiarla. Per affrontare la questione in passato ci sono già stati incontri fra tecnici di Rfi (Rete ferroviaria italiana) e le precedenti amministrazioni comunali ma non si è mai arrivati a una soluzione. Ora serve provvedere». E la soluzione che si vuole mettere in pratica è quella di abbassare il livello del manto stradale eliminando degli strati del sottofondo. Il Comune ha chiesto fondi anche per intervenire sul parcheggio in via Morletta a servizio della stazione ferroviaria di Verdello-Dalmine: il problema in questo caso è che l’asfalto è stato rovinato dalle radice della alberature che si trovano a margine.

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