Auto in bilico, 4 giovani salvati da una catena umana

Grumello del Monte. Domenica poco prima dell’alba: gli occupanti uscivano da un locale. I testimoni: «Ci siamo tenuti per mano per raggiungerli». Tutti illesi.

Un brutto spavento che si è fortunatamente concluso con il migliore degli epiloghi per quattro giovani che, prima dell’alba di domenica, sono stati protagonisti di un ribaltamento in auto a Grumello del Monte. L’episodio pochi minuti prima delle 5 in via dei Morenghi, una strada secondaria utilizzata a quell’ora soprattutto dai ragazzi che escono dal parcheggio della discoteca che si trova proprio a pochi metri di distanza, nei pressi dell’autostrada A4.

Le cause dell’incidente sono ancora tutte da verificare, quel che è certo è che alla guida della Volkswagen T-Roc c’era un 25enne, a bordo altri due coetanei e una ragazza di due anni più giovane. Il gruppetto aveva trascorso la notte nel vicino locale notturno e stava rincasando, quando all’improvviso l’auto invece di seguire la strada che svolta a sinistra e si immette sulla superstrada (via Lega Lombarda), ha proseguito la sua corsa dritta, uscendo fuoristrada e incastrandosi in una scarpata. Per la precisione, l’auto si è fermata, ribaltata, tra una struttura cementizia che ha funzioni idrauliche e l’argine di un piccolo laghetto accanto al cavalcavia dell’autostrada A4 (il casello è lì vicino).

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«Abbiamo costruito una catena umana tenendoci per mano e raggiungendo l’auto. Così, pian piano, sono usciti tutti sani e salvi»

A raccontare la scena è stato un giovane di Grumello che, insieme ad altri amici, si trovava all’esterno del vicino McDonald’s per un hamburger post-discoteca. Grazie a lui e ad altri giovani, i quattro che si trovavano nell’abitacolo sono stati soccorsi e aiutati a uscire. «Stavo mangiando, quando all’improvviso ho visto quest’auto che è andata dritta su via dei Morenghi, ha incocciato in un marciapiede e così ha fatto un salto che ha fatto perdere il controllo – ha spiegato il giovane testimone –. La macchina si è incastrata, ribaltata, vicino a un pilastro e io ed i miei amici ci siano precipitati a vedere cosa fosse successo. Insieme a noi sono intervenuti altri ragazzi. In tutto saremo stati una ventina. Abbiamo sentito le voci dei quattro nella macchina: erano illesi, ma abbiamo comunque chiamato il 112, perché la posizione della macchina era precaria. Proprio perché eravamo preoccupati, abbiamo visto che i ragazzi non riuscivano a uscire da soli dall’abitacolo e allora abbiamo costruito una catena umana tenendoci per mano e raggiungendo, nella piccola scarpata dove c’è il laghetto, l’auto. Così, pian piano, sono usciti tutti sani e salvi».

Nel frattempo sono giunti sul posto i vigili del fuoco e un’ambulanza della Croce rossa, provenienti dalla vicina Palazzolo sull’Oglio. I pompieri hanno contribuito al salvataggio, mentre i sanitari si sono accertati delle (buone) condizioni dei giovani, che hanno rifiutato il trasporto in ospedale. Per fare chiarezza sulla dinamica sono intervenuti i carabinieri.

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