Bimba di 4 anni rischia di annegare: salvata dal gestore della piscina di Predore

Attimi di paura, seguiti da un lieto fine, alla piscina Eurovil di Predore nel primo pomeriggio di martedì 19 agosto. Una bambina di quattro anni, figlia di una coppia di turisti polacchi in vacanza, è stata tratta in salvo grazie al tempestivo intervento del gestore dell’impianto, un 46enne di Sarnico.

La famiglia aveva scelto di trascorrere la giornata di sole a bordo vasca. A un certo punto, i genitori non hanno più visto la piccola e hanno iniziato a cercarla freneticamente, chiedendo aiuto anche al banco del bar. Proprio lì hanno incrociato Alberto Levito, il responsabile, che ha immediatamente allertato i bagnini e si è messo a girare tra le vasche, chiamando a gran voce il nome della bambina.

Il pianto liberatorio

Durante le ricerche il 46enne di Sarnico ha notato, in un angolo poco visibile della piscina per bambini, la presenza della piccola riversa vicino al bordo, in un punto difficile da scorgere a distanza. Senza esitazione l’ha recuperata dall’acqua: la bimba era priva di coscienza. Forte della formazione in primo soccorso e Blsd (Basic life support and defibrillation), il responsabile ha iniziato subito le manovre di rianimazione, riuscendo dopo pochi istanti a farle espellere l’acqua ingerita. La bambina ha ripreso conoscenza, scoppiando in un pianto liberatorio.

Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Croce Blu di Sarnico che ha trasportato la piccola in ospedale a Seriate per accertamenti: le sue condizioni non destano preoccupazioni. Presenti anche i carabinieri della stazione di Tavernola, che hanno raccolto le prime informazioni per verificare l’accaduto.