Imprenditore di Sovere rapinato in Sardegna

VIA L’OROLOGIO. Pedinato al supermercato e poi rapinato del suo Patek Philippe Aquanaut, con tanto di graffi e lividi rimasti sul braccio, e sette giorni di prognosi.

Brutta avventura per l’imprenditore di Sovere Romano Pezzotti, in vacanza in Sardegna nella zona di Porto Cervo. Domenica 3 agosto è stato aggredito da un uomo che, dopo aver spintonato la sua compagna, gli ha preso l’orologio fino a strapparglielo dal polso. «Frequento la Sardegna da trent’anni e non avevo mai visto nulla di simile» racconta il titolare della Fersovere, azienda specializzata nel commercio di rottami ferrosi.

Seguito tra le corsie del supermercato

Domenica verso le 12,30 l’imprenditore bergamasco e la sua compagna stavano facendo la spesa: «Tra le corsie – racconta al telefono Pezzotti, che ha presentato denuncia al commissariato della Polizia di Stato di Porto Cervo–Arzachena – ho notato un uomo che continuava a starmi vicino e a guardare il mio orologio. Addirittura si abbassava per guardare gli scaffali bassi del negozio in modo da avvicinarsi il più possibile. Dopo aver pagato, ho preso le casse di acqua e mi sono avvicinato all’auto: mi si è avvicinato, ha spintonato la mia compagna e si è avventato su di me, fino a riuscire a strapparmi l’orologio. Dentro il supermercato ho notato che era in compagnia di una bambina, mentre quando mi ha rapinato era da solo: ho provato a inseguirlo, ma è riuscito a dileguarsi attraversando una strada e scavalcando il muretto di cinta di un distributore di benzina. Mi hanno detto che mentre io inseguivo quest’uomo, dal parcheggio del supermercato si è allontanata a tutta velocità un’auto: forse a bordo c’era qualche complice».

Non è l’unica vittima: altri casi

In commissariato, Pezzotti ha scoperto di non essere l’unica vittima di una rapina simile: «Soltanto domenica mi hanno detto che c’erano stati altri quattro colpi sempre a Porto Cervo. Ad agire, da quel che mi dicono, sono una o due bande: nell’albergo dove siamo alloggiati, ho saputo che un altro cliente era stato rapinato all’esterno della struttura». Pezzotti e la compagna hanno però deciso di restare in Sardegna: «Non voglio farmi rovinare la vacanza – spiega – e allo stesso tempo voglio affrontare lo shock per superarlo il prima possibile. Sono trent’anni che vengo in Sardegna e non mi era mai successo nulla di simile».

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