«Un cervo mi ha sfiorato l’auto
Quella strada è pericolosa»

Brutta avventura per un residente di Parzanica, per fortuna senza conseguenze, lungo la strada d’emergenza agrosilvopastorale Colderú-Bratta, resa agibile per consentire i collegamenti con l’esterno, dopo che il paese dal 22 febbraio scorso è isolato a causa del rischio frana del Monte Saresano.

Erano da poco passate le 22,30, Paolo Danesi di 54 anni, che lavora alla Artex di Viadanica, stava rientrando dal turno serale di lavoro alla guida della sua Polo grigia, quando si è imbattuto in un grosso esemplare di cervo che gli ha letteralmente tagliato la strada con un balzo. «Stavo per imboccare l’ultima rampa che conduce al Colderú – racconta ancora sorpreso per l’accaduto – quando ho visto un cervo che scendeva a valle. Dopo pochi metri me lo sono trovato di fronte: era un esemplare enorme, che per poco con il muso non ha sfiorato la mia auto. Non so come ho fatto a non sbandare e a non finire fuori strada».

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