Cronaca / Valle Brembana
Martedì 29 Aprile 2025
Bracconaggio e rifiuti illegali: oltre 200 controlli dei Forestali a Pasqua - Foto e video
L’ATTIVITÀ. Verifiche intensificate dei Carabinieri forestali in Bergamasca durante le festività: sanzioni e denunce per tutelare l’ambiente.
Nelle due settimane centrali di aprile, durante le feste di Pasqua, i Carabinieri forstali di Bergamo hanno intensificato la vigilanza nei territori di competenza. Un’attività capillare, svolta a piedi, in mountain bike e con mezzi motorizzati, ha portato a 232 controlli mirati alla tutela degli ecosistemi naturali e al rispetto delle normative ambientali.
Le pattuglie si sono concentrate su aree protette, parchi, sentieri e zone ad alta affluenza turistica, fornendo anche informazioni utili ai cittadini per prevenire comportamenti dannosi spesso dovuti a mancata conoscenza delle regole. L’attività ha portato alla contestazione di 11 illeciti amministrativi, per un ammontare complessivo di 4.900 euro di sanzioni.
Tre i reati accertati. A Dalmine, il Nucleo di Curno è intervenuto per la posa illegale di lacci utilizzati per il bracconaggio della fauna selvatica. Sempre gli stessi militari sono stati impegnati a Ponte San Pietro, dove lungo le sponde del torrente Quisa è stato scoperto un abbandono di rifiuti speciali non pericolosi, soprattutto materiali da demolizione. A Taleggio, il Nucleo di Sedrina, insieme a personale veterinario dell’Ats, ha scoperto l’uso di un collare elettrico e di una bacchetta in legno durante l’addestramento non autorizzato di un cane da caccia: il responsabile è stato denunciato per maltrattamento.
Moto enduro in zone protette
Nei comprensori montani, i controlli hanno interessato i transiti motorizzati non autorizzati su strade agro-silvo-pastorali e la raccolta illegale di specie floreali protette. Due le sanzioni per moto enduro in transito vietato nella zona “Ai Ciar” di Costa Volpino. A Oltressenda Alta, il Nucleo di Gromo ha effettuato rilievi per quantificare i danni causati da un evento di vento estremo che ha abbattuto 4,5 ettari di bosco.
Sul lago d’Iseo
Particolare attenzione è stata riservata al lago d’Iseo, monitorato dai Nuclei di Costa Volpino e Grumello del Monte per contrastare bracconaggio ittico e verificare la regolarità dell’attività di pesca. Proprio i carabinieri di Grumello è intervenuto anche per il ritrovamento di carcasse di pecore abbandonate nella valle lungo la strada provinciale 78: gli animali sono stati recuperati e smaltiti dall’Autorità sanitaria, mentre sono in corso accertamenti per risalire al responsabile.
Nelle Valli
In Valle Imagna, il Nucleo di Capizzone ha vigilato sul laghetto del Pertus, in località Forcella Alta, dopo una segnalazione di disturbo alla riproduzione degli anfibi, con distruzione di ovature e girini. A Capizzone si è intervenuti anche per uno smottamento di versante e per verifiche su lavori di movimento terra.
In Val Seriana, nel comune di Cene, il Nucleo di Gandino ha rilevato e sanzionato un intervento di manutenzione e gestione del bosco in assenza di denuncia di taglio. Nella stessa località, in zona Monte Bue, è stata sanzionata l’accensione illecita di fuochi all’aperto oltre l’orario consentito, con residui vegetali derivanti da lavori selvicolturali.
Nelle quote alpine ancora innevate, i Nuclei di Piazza Brembana e Vilminore di Scalve hanno proseguito le attività del servizio Meteomont, producendo quotidiani bollettini nivologici per monitorare il manto nevoso in fase di scioglimento e le potenziali criticità.
Infine, nelle zone di pianura a vocazione agricola e zootecnica, il Nucleo di Trescore Balneario ha intensificato i controlli durante il periodo pasquale per verificare il rispetto della “Direttiva Nitrati”, la corretta gestione dei rifiuti aziendali e la tutela delle acque da sversamenti o scarichi non autorizzati.
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