Dossena, ecco il ponte sospeso più lungo del mondo e il parco speleologico - Foto e video

Il taglio del nastro Con i suoi 505 metri e con un’altezza massima di 120 metri sarà il ponte tibetano più lungo al mondo a pedata discontinua (quindi con passaggio intervallato dal vuoto) e senza tiranti laterali (campata unica). Pronto anche un percorso ad anello di 1 km a 100 metri sotto terra per un momento ludico e culturale. Nelle prossime settimane l’apertura al pubblico del Ponte tibetano e del Parco Speleologico, per un’estate adrenalinica, all’insegna del divertimento.

Taglio del nastro nella mattinata di sabato 14 maggio, a Dossena, del ponte tibetano più lungo al mondo a pedata discontinua e senza tiranti laterali, il «Ponte nel Sole», e del Parco speleologico all’interno delle Miniere di Dossena. Le due attività cosi come le visite guidate presso le miniere verranno aperte al pubblico nelle prossime settimane. Presenti all’inaugurazione, il Sindaco di Dossena Fabio Bonzi, Lara Magoni Assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, il Presidente della Provincia Pasquale Gandolfi, Johnatan Lobati Presidente Comunità Valle Brembana, il Presidente del Consorzio Bim Carlo Personeni, l’Onorevole Graziella Leyla Ciagà, il Senatore Antonio Misani, Roberto Anelli, Paolo Franco, Dario Violi Consiglieri Regione Lombardia, Giampiero Calegari Presidente Comunità Montana Valle Seriana, oltre a numerosi sindaci della valle Brembana.

Una vista mozzafiato che permette di ammirare i paesaggi suggestivi delle Prealpi Orobiche, con una panoramica sulle vette dei monti La Grigna, Gioco e Alben, fino al fondovalle di San Pellegrino.

Il Ponte, lungo 505 metri e con un’altezza massima di 120 metri, collega il centro del paese con il roccolo della «Corna Bianca», sorvolando la cava di gesso. Una vista mozzafiato che permette di ammirare i paesaggi suggestivi delle Prealpi Orobiche, con una panoramica sulle vette dei monti La Grigna, Gioco e Alben, fino al fondovalle di San Pellegrino.

A Dossena il ponte sospeso più lungo del mondo

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Sette funi di acciaio nel ponte sospeso più lungo del mondo

Si tratta del ponte sospeso più lungo al mondo. L’opera, la cui struttura è stata ideata dall’ingegnere Francesco Belmondo della BBE Srl che ne ha seguito i lavori di progettazione, è stata realizzata con sette funi d’acciaio (due per il sostegno delle pedate intervallate dal vuoto, due per il corrimano e tre come funi di sicurezza). Grande attenzione per la sicurezza, grazie alla collaborazione con la Montefuni, ditta torinese specializzata. Il percorso sarà infatti praticabile solo indossando un’imbracatura per poter percorrere i 505 metri in totale sicurezza.

Un parco speleologico a 100 metri di profondità

Presso la località Paglio/Pignolino all’interno delle miniere di Dossena, il Parco Speleologico, invece, si trova a 100 metri di profondità e percorre parte delle miniere formando un percorso ad anello lungo 1 kilometro. Si tratta di un percorso attrezzato, da vivere in chiave ludica e culturale, che permette ai suoi visitatori di esplorare le antiche gallerie delle miniere di Dossena attraverso teleferiche, ponti, passaggi sospesi su grotte naturali e camini artificiali. Presso le miniere sarà inoltre possibile scoprire le origini e la storia delle miniere, i minerali presenti e le tecniche di estrazione grazie a visite guidate effettuate da personale qualificato che fornirà tutte le informazioni per un tuffo nel passato.

Dossena, debutta il «Ponte nel sole»

Inaugurato il ponte tibetano nella mattina di sabato 14 maggio.

L’impegno di Dossena

«Il Comune di Dossena, insieme a tutta la Valle, è pronto ad affrontare un rilancio turistico anche grazie a queste due nuove attività. Crediamo che il turismo sia importante per mantenere vive le nostre montagne e queste opere possono davvero valorizzare aree e luoghi sconosciuti ma di grande bellezza, fornendo servizi di qualità. Un modo nuovo per far scoprire ai turisti luoghi mai visti, ma anche un’opportunità per i nostri giovani di apprezzare sempre di più le proprie origini» afferma il Sindaco di Dossena, Fabio Bonzi. Queste opere, realizzate grazie al contributo di Regione Lombardia e di Cassa Depositi e Prestiti che ha stipulato con il Comune un finanziamento per la realizzazione del ponte tibetano. «Era l’inverno del 2019 quando il sindaco e la sua giovane giunta sono venuti in assessorato e ci hanno presentato con grande entusiasmo un progetto per il rilancio del piccolo comune montano di Dossena, con l’obiettivo sfidante di creare le condizioni di sviluppo per la piccola comunità e quindi scongiurare lo spopolamento. Nelle progettualità era previsto anche la realizzazione del Ponte Tibetano che oggi, nell’estate 2022, vede l’inaugurazione» spiega l’Assessore alla Montagna, Enti Locali e Programmazione Negoziata, Massimo Sertori.

L’assessore Magoni: «Attrazione per il territorio»

«Il Ponte nel Sole e il Parco Speleologico rappresentano un binomio vincente, in grado di valorizzare e rilanciare l’intera Valle Brembana. Grazie all’impegno delle istituzioni e in sinergia con le associazioni locali, l’intero territorio offrirà al grande pubblico delle attrazioni in grado di attirare visitatori da tutta Italia e anche dall’estero. In particolare, il ponte tibetano dei record renderà l’intera Valle protagonista grazie alla sua forza mediatica ed emozionale, per vivere un’esperienza turistica unica nel suo genere. Il parco speleologico, invece, permetterà di non disperdere antiche tradizioni che hanno forgiato uomini e donne di questi territori» commenta Lara Magoni, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda.

Il rilancio del turismo della valle

«Questo intervento è un segnale concreto di vicinanza ai piccoli Comuni e ai loro amministratori, i quali sanno di trovare in Regione un interlocutore in grado di ascoltare le loro necessità e di fare il possibile per trovare soluzioni realisticamente percorribili» afferma l’Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi. Entrambe le attività rientrano in un percorso strutturato di rilancio del turismo a Dossena, attraverso un piano a lungo termine di sviluppo territoriale-locale (PSTL) ideato da quattro giovani del paese che hanno voluto sognare in grande, realizzando un progetto da 10 milioni di euro che ha trovato riscontro positivo in Regione Lombardia, tramite l’Assessore Sertori, riuscendo a conquistare anche il suo sostegno economico. Il piano prevede la riqualificazione di strutture ricettive esistenti e la realizzazione di nuove strutture e servizi, la valorizzazione del paesaggio attraverso la promozione del territorio e dell’ambiente e – infine – il rilancio dell’attrattività attraverso il recupero e la valorizzazione del patrimonio esistente.

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