Dossena, rinasce l’ex hotel Mirasole. Lavori da settembre, apertura nel 2025

L’accordo Gli amministratori: «Mancava una struttura per “fermare” i visitatori in paese». L’assessore regionale Guidesi: siete un esempio.

Dodicimila e 200 pass in sei mesi, una media di 2.000 al mese. Sono i numeri del Ponte nel Sole, il ponte tibetano più lungo al mondo. Insieme alle ex miniere riaperte ai turisti sono ormai diventati il simbolo e la realtà di una comunità che negli ultimi dieci anni ha saputo radicalmente rilanciarsi. Guardando proprio alla sue radici. Quelle radici che hanno dato il nome alla cooperativa di comunità «I Raìs», oggi capace di dare servizi e lavoro al paese.

Ma i progetti iniziati da un gruppo di giovani guidati dal sindaco Fabio Bonzi non si fermano. Mercoledì 8 febbraio, nell’ex municipio del paese, la presentazione dell’Accordo di rilancio economico, sociale e territoriale (Arest) per il progetto «Mirasole : Giovani = Dossena : Sviluppo» che porterà alla realizzazione di un polo multi-offerta nell’ex albergo affacciato sulla vallata. Presente l’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi.

«L’ex albergo Mirasole (costruito a inizio ’900, ampliato nel 1968) è un luogo centrale di Dossena non solo geograficamente, ma anche come ambiente per la produzione di beni e servizi che incideranno concretamente sulla qualità della vita sociale, occupazionale, economica e di sviluppo turistico della nostra comunità – ha detto il sindaco Fabio Bonzi -. Questo progetto rappresenta un altro tassello fondamentale per la promozione di un nuovo modello di sviluppo basato sul turismo di qualità e sull’attrattività del territorio rivolto tanto alla comunità locale quanto alla riattivazione di un indotto turistico e di residenzialità».

L’obiettivo è «fermare» i visitatori che oggi arrivano a Dossena ma che non trovano ancora alloggio. «La creazione dello spazio polifunzionale all’ex albergo Mirasole ci consentirà di fare un salto di qualità incrementando ulteriormente le attività che andremo a gestire e ci permetterà di assumere nuovo personale realizzando l’obiettivo con cui è nata la cooperativa di comunità ovvero un’impresa dove tutte le persone di Dossena potessero lavorare rimanendo sul territorio - ha detto Simone Locatelli, presidente dei Rais -. L’ex albergo Mirasole per la nostra cooperativa è un luogo iconico perché è stato il primo impegno finanziario preso sei anni fa».

Il via ai lavori per settembre 2023 con l’obiettivo di consegnare a Dossena un centro completo di un ostello, con dormitori condivisi e mini appartamenti, un servizio di ristorazione, una piscina, una spa pubblica, una sala polifunzionale e degli spazi dedicati al co-working da febbraio 2025: sono previsti 144 posti letto, suddivisi su 46 alloggi. «La Regione - ha detto l’assessore regionale Guidesi - deve fare in modo che i giovani possano giocare le sfide del futuro nel proprio territorio. E Dossena è un esempio per noi da riportare ad altri. Perché se ci è riuscito Dossena possono riuscirci anche altre realtà». Il recupero dell’ex albergo Mirasole prevede un investimento di 4 milioni e 125 mila euro, di cui due arriveranno dalla Regione Lombardia, 1,6 da fondi statali, 250 mila dal Bim, 100 mila euro dalla cooperativa I Rais e i restanti 150 mila dal Comune.

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