Trasporti, difficile trovare nuovi autisti: ne servono altri 100

LE SOCIETÀ. «Avvio con le solite problematiche legate agli orari provvisori delle scuole». Resta il nodo della scarsità di personale e di risorse economiche.

Anno scolastico nuovo, problemi dei trasporti vecchi. Martedì la campanella per 158mila studenti è suonata insieme alle «normali» problematiche di ogni inizio: orari scolastici e spesso organici provvisori, uscita degli studenti dagli istituti, quindi, non sempre scaglionata. Così è capitato di avere autobus affollati e altri mezzi vuoti.

A ciò, nella zona di Treviglio-Canonica, si sono sommati alcuni problemi di viabilità legati ai cantieri, che hanno determinato ritardi di una ventina di minuti di diverse corse. Ma, tutto sommato, dalle società di trasporto l’avvio dell’anno scolastico - sul fronte spostamenti - è stato regolare, senza grossi disagi. Due le segnalazioni di sovraffollamenti e studenti rimasti a piedi al comitato genitori.

«Ma siamo all’inizio - dice la rappresentate Monica Ravasio -. Solo tra un mese avremo una situazione assestata di orari e corse. E quindi sapremo dove e quali le criticità principali».

Il problema della carenza di autisti

Il problema alla radice resta però quello delle risorse e della carenza di autisti. Lo scorso luglio, l’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente aveva parlato di 3-4 milioni di euro necessari alla nostra provincia per coprire le carenze trasporti. Un migliaio oggi gli autisti in servizio nella Bergamasca, ne servirebbe un altro centinaio.

Alla Locatelli mancano 11 autisti

L’«Autoservizi Locatelli» ne ha 120. «Avremmo bisogno di altri 11 - dice Massimo Locatelli - ma trovarli è difficilissimo. Peraltro, un concorso prossimo a Bergamo rischia di portarci via una decina dei nostri».

La Sai di Treviglio

«Quanto all’avvio dell’anno scolastico - commenta ancora Locatelli - tutti i bus sono partiti, ma c’è la solita confusione per gli orari ancora provvisori. Pensavamo poi a una riduzione degli utenti, invece, abbiamo avuto un incremento e ormai siamo sotto solo del 5-8% rispetto agli anni pre Covid». Conferme che arrivano anche da Achille Marini, responsabile del trasporto di Sai di Treviglio: «Abbiamo avuto le problematiche di ogni inizio di anno scolastico , dovute agli orari provvisori e quindi al concentrarsi magari degli studenti all’uscita verso mezzogiorno - dice -. Problemi che si sono però sommati a quelli derivanti dalla viabilità al cantiere nei pressi dell’ospedale e alla chiusura ai mezzi pesanti del ponte di Canonica-Vaprio. Con ritardi di una media di 20 minuti per alcune corse». «Anche noi abbiamo carenza di autisti - continua Marini - .. Settanta in servizio e 5 o 6 che ci servirebbero ma non si trovano. Facciamo colloqui, selezioni, abbiamo provato con il Centro per l’impiego, ma nulla. L’alternativa è assumere qualcuno come controllore o per altri servizi e, nel frattempo, formarlo come autista. Ma questo iter costa in termini economici e di tempo, perché per arrivare alla patente servono 8-9 mesi».

Arriva cerca 70 autisti su Bergamo

« Siamo soddisfatti delle risorse messe in campo e del servizio che stiamo offrendo - dicono invece da Arriva, la società che serve in particolare le valli -. La carenza di autisti, problema dichiarato più volte e con una portata europea, è stata tamponata con il ricorso ai subaffidi. Nel frattempo, stiamo portando avanti tutte le iniziative per l’inserimento di nuove risorse e la nostra campagna assunzioni rimane aperta, a Bergamo cerchiamo circa 70 autisti.Per quanto invece riguarda la flotta, nella città di Bergamo, Arriva ha un piano d’investimenti di 20 milioni di euro su tre anni per l’acquisto di 80 nuovi mezzi, alcuni a metano, altri elettrici, altri diesel Euro 6 ed Euro 7. Stiamo anche sperimentando il motore diesel con alimentazione con hvo, che è un carburante che garantisce emissioni di anidride carbonica - nel suo ciclo complessivo di vita - inferiore del 90% rispetto al gasolio normale».

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