Ha fucili, munizioni, droga e un colpo di mortaio: arrestato un 53enne

Perquisizioni sabato mattina in due case: in manette un pregiudicato 53enne.

Gli hanno sequestrato fucili, bossoli da guerra e persino un colpo di mortaio che è già stato fatto brillare dagli artificieri. Un 53enne residente a Vigano San Martino ma domiciliato a Trescore, operaio pregiudicato per rapina, è finito in manette sabato 22 gennaio dopo un controllo dei carabinieri della stazione di Casazza e dei Forestali di Trescore.

Il blitz è scattato in mattinata in una cascina di proprietà del padre a Vigano San Martino, che il 53enne frequenta saltuariamente, e in un’abitazione a Trescore dove invece risulta domiciliato. Quando i carabinieri sono arrivati alla cascina di Vigano, l’uomo ha confessato di avere armi non denunciate. E infatti nel cascinale sono stati trovati un fucile calibro 28 con matricola abrasa, un fucile semiautomatico calibro 12 anche questo con matricola abrasa, una carabina ad aria compressa senza matricola, decine di cartucce, un mirino e tre bossoli da guerra. Nel giardino è stato invece rinvenuto un colpo di mortaio intatto, risalente alla Seconda Guerra Mondiale.

Il ritrovamento dell’ordigno ha fatto immediatamente interrompere le operazioni : tutto è stato sequestrato, sono stati fatti evacuare i presenti dalla cascina e sono stati chiamati gli artificieri da Milano. L’ordigno è stato portato a Vigano in un luogo isolato e fatto brillare nel primo pomeriggio: sul profilo Facebook del Comune è stato pubblicato l’avviso alla popolazione. La perquisizione si è quindi estesa al domicilio di Trescore, dove non sono state trovate altre armi ma droga: in soggiorno c’era una pianta di marijuana alta mezzo metro e nella camera da letto utilizzata dal 53enne tutto il kit per la coltivazione delle piante, lampada e ventola, e sei vasetti contenenti ciascuno pochi grammi di marijuana.

L’uomo ha ammesso che era tutta roba sua ed è stato portato in caserma e arrestato per detenzione abusiva di armi, ricettazione, detenzione e coltivazione di droga ai fini di spaccio, violazioni delle disposizioni in materia di armi da guerra . È stato portato nel carcere di via Gleno dove è in attesa dell’interrogatorio di convalida da parte del gip. I carabinieri Forestali stanno ultimando gli accertamenti sulla cascina di Vigano per sospetti abusi edilizi.

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