Lounge, suite e spa: i rifugi di Colere diventano «deluxe»

IL PROGETTO. «Plan del sole» e «Cima Bianca» verranno interamente rifatti nell’ambito del maxi investimento degli impianti: saranno aperti per la stagione 2024/2025.

Mentre si fa sempre più vicina l’apertura dei nuovissimi impianti di risalita, Colere guarda già avanti. Il rilancio della stazione passerà anche da un profondo rinnovamento dei rifugi. Bisognerà attendere ancora un anno, perché la priorità è stata data ai lavori per l’installazione di cabinovia e seggiovie. Per i lavori sui rifugi - per cui sono previsti investimenti da 8 milioni di euro, che si aggiungono ai 22 per i nuovi impianti - l’obiettivo è di essere pronti per l’inizio dell’inverno 2024-2025.

Tutti i rifugi saranno aperti già questo inverno, ma due di loro l’anno prossimo saranno oggetto di un consistente intervento di rifacimento. Il «Plan del Sole», raggiungibile attraverso la cabinovia che parte dalla località Carbonera, in paese, è stato progettato perché diventi il biglietto da visita del comprensorio, con servizi e ambienti accessibili a tutti, anche in orario serale. Avrà 26 camere, tra cui doppie standard e stanze per famiglie, ma anche camere deluxe e suite. Nelle aree comuni troveranno posto una lobby con bar e ristorante alla carta, aperto anche alla sera grazie al funzionamento notturno della cabinovia, un self service facilmente accessibile dalle piste, una spa interrata con vista sulla Presolana e una sala multifunzionale. «Sarà una struttura family-friendly che offrirà un’ampia varietà di servizi» spiega Alessandro Pasini, architetto dello studio P2A Design, che ha curato il progetto.

Anche per il «Cima Bianca» è prevista una ristrutturazione totale dell’immobile, con interventi di adeguamento sismico, energetico e tecnologico. Sorgeranno qui otto camere e una suite. La struttura sarà interessata anche da un piccolo aumento volumetrico: potrà contare su ristorante, area self service e bar, oltre ai servizi accessori di ski room e area lounge.

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