In tantissimi per l’addio di Gigi, giornata di lutto ad Almenno San Salvatore

Luigi Gritti, 57 anni, è morto lunedì in un infortunio sul lavoro in un cantiere in Città Alta. Era preparatore atletico e allenava squadre giovanili. Per il funerale una folla commossa.

Tantissima gente, la chiesa piena per l’ultimo saluto a Gigi Gritti, giovedì pomeriggio 3 febbraio. In moltissimi hanno voluto salutare il 57enne, stringendosi al dolore della famiglia colpita dalla tragica morte dell’impresario di Almenno San Salvatore.

Tre le comunità riunite: Almenno San Salvatore, Clanezzo e Miragolo. L’impegno nella comunità, l’attività sportiva, la bontà e solarità di Gritti non saranno dimenticati: è una carrellata di ricordi densi di emozione quella che è scaturita da quanti hanno conosciuto il 57enne. Alle esequie funebri, celebrate da don Mario Rosa, parroco di Almenno San Salvatore, grande commozione e cordoglio. Il sindaco del paese, Michele Sarchielli, ha proclamato per questa giornata il lutto cittadino. «Conoscevo bene Luigi e la sua famiglia, abitano vicino a me nel comparto residenziale di via Clanezzo - ha raccontato il sindaco -. Era davvero una persona speciale, per bene, cordiale, molto religioso e sempre pronto a impegnarsi per il prossimo».

Gritti è morto lunedì per un infortunio sul lavoro in un cantiere a Bergamo Alta, in via San Giacomo. Originario di Zogno, abitava in via Clanezzo con la moglie Lara Morlotti e il figlio Lorenzo che da poco tempo aveva iniziato a lavorare nell’impresa. Insieme ai fratelli Marco e Battista ha lavorato per quarant’anni nei cantieri di Bergamo e Milano. I tre fratelli erano titolari dell’impresa edile «Progetto Bergamo».

Da un quindicina di giorni erano impegnati in opere di ristrutturazione del Condominio San Giacomo, in via San Giacomo a Bergamo, in Città Alta. Lunedì pomeriggio stavano lavorando sul tetto quando, verso le 16, improvvisamente Luigi è caduto da un lucernario: è precipitato da un’altezza di 4 metri, sul pavimento dell’abitazione. La caduta è stata fatale, nonostante l’intervento del personale dell’Areu.

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