Pellegrini presidente della Slovacchia, radici valdimagnine?

L’ELEZIONE. Il nuovo leader ha 48 anni. Il bisnonno emigrò a fine 1800. Carminati (Centro studi): «Ha i tipici tratti somatici della nostra gente»

Il cognome e gli indizi che abbiamo trovato lascerebbero pochi dubbi, sebbene la certezza assoluta non siamo riusciti ad averla: Peter Pellegrini, il 48enne eletto nuovo presidente della Repubblica Slovacca sabato scorso, avrebbe origini valdimagnine. Il bisnonno Leopoldo – questo è certo – era lombardo ed emigrò in Slovacchia quando quella terra era parte dell’Impero austroungarico, alla fine del 1800 per lavorare alla costruzione della ferrovia tra Levice e Zvolen. «Fino a tutta la seconda metà dell’Ottocento – ricorda Antonio Carminati, direttore del Centro studi Valle Imagna – diversi valdimagnini emigrarono in Ungheria, Slovacchia, Romania e anche in Turchia per lavorare nell’edilizia, soprattutto muratori, anche minatori, per la costruzione di strade e ferrovie. Non mi meraviglierei se risultasse che Pietro Pellegrini fosse l’attuale discendente di quell’esperienza migratoria».

«L’aspetto fisico, i lineamenti e l’espressione del volto – continua Carminati – trasmettono poi sensazioni a me familiari». Il neopresidente era già stato primo ministro dal 2018 al 2020, presidente del Consiglio nazionale tra il 2023 e il 2024 e prima ancora tra il 2014 e il 2016, ma anche ministro della Cultura e poi della Scienza e dello sport. Sabato scorso è stato eletto presidente, il mandato inizierà il 15 giugno.

Dal 2020 è alla guida di un partito di centrosinistra (Hlas) filorusso e, al ballottaggio di sabato, ha sconfitto l’avversario filo-Europa, Ivan Korcok. Lontane origini bergamasche? Pare di sì, anche perché sembra che proprio in Slovacchia la sua persona sia associata alla nostra città. D’altronde il cognome ha origini valdimagnine: Pellegrini è infatti un casato diffuso ancora oggi soprattutto a Capizzone e nei paesi limitrofi. Che poi l’emigrazione abbia portato molti della famiglia in terre più o meno lontane è fuor di dubbio, ma la linea principale pare proprio provenire, fin dal 1400, dalla Valle Imagna. Leopoldo potrebbe quindi essere partito poi da altre zone della Lombardia.

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