Albino, smantellata una banda di rapinatori: quattro arresti in Val Seriana

IL BLITZ. Una banda di giovani rapinatori che da mesi seminava paura nella bassa Val Seriana è stata sgominata dai carabinieri della Compagnia di Clusone. Quattro ragazzi di origine marocchina, tutti irregolari sul territorio nazionale, sono finiti in carcere con l’accusa di rapina, furto con strappo e lesioni personali.

Albino

L’operazione è scattata lo scorso 16 settembre, quando i militari hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip. Si tratta di giovani tra i 19 e i 29 anni, due dei quali già noti alle forze dell’ordine per reati violenti e legati agli stupefacenti. L’ultimo a essere catturato, il 28 settembre, è stato rintracciato a Pradalunga.

Il covo in un box nel quartiere Fiorito

Secondo quanto emerso dalle indagini, i quattro avevano trasformato un box abbandonato nel quartiere Fiorito di Albino nella loro base operativa. Da lì pianificavano i colpi: rapine lampo, scippi e aggressioni che colpivano soprattutto anziani, donne e ragazzi.

Il modus operandi

uno faceva da palo, mentre gli altri avvicinavano la vittima con una scusa banale – spesso chiedendo una sigaretta – per poi passare all’aggressione

Il metodo era sempre lo stesso: uno faceva da palo, mentre gli altri avvicinavano la vittima con una scusa banale – spesso chiedendo una sigaretta – per poi passare all’aggressione. In alcuni casi usavano una pistola, altre volte un coccio di bottiglia o semplicemente pugni e schiaffi. Alla fine sparivano con collanine, orologi, portafogli o pochi contanti.

Colpi in serie, bottino speso in serate

In nove mesi la banda ha messo a segno almeno sette colpi, tra Albino, Nembro e Ranica. Il bottino complessivo, stimato in circa 10mila euro, veniva subito speso per trascorrere serate tra bar, alberghi e divertimenti, come hanno sottolineato i magistrati nel descrivere il loro «senso di impunità».

Tra gli episodi più gravi l’aggressione a un anziano di Nembro colpito alle spalle per strappargli l’orologio e il furto delle offerte a un artista di strada ad Albino

Derubato anche un artista di strada

Tra gli episodi più gravi la rapina in un centro massaggi di Ponteranica con una dipendente immobilizzata, l’aggressione a un anziano di Nembro colpito alle spalle per strappargli l’orologio e il furto delle offerte a un artista di strada ad Albino oltre alla collanina strappata a un ragazzino di 15 anni e quella a una signora a Ranica.

Indagini ancora in corso

Le indagini dei carabinieri, iniziate ad aprile, sono state rese possibili dalle testimonianze delle vittime e dalle immagini di videosorveglianza, che hanno consentito di ricostruire i ruoli di ciascun componente della banda. I quattro arrestati sono ora detenuti nella casa circondariale di Bergamo. L’inchiesta resta aperta e non si esclude che possano emergere altri episodi finora non denunciati.

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