Cade e batte la testa, pensionata di 78 anni perde la vita in Puglia

Clusone L’incidente domestico mercoledì sera a Palo del Colle, nel Barese, dove la donna trascorreva l’estate.

A fare la tragica scoperta è stata la sorella gemella Lia: per tutta la sera aveva provato a chiamare Annamaria senza avere risposta. Così è andata a casa sua, un appartamento in via Villafranca nel centro storico di Palo del Colle (Bari), di cui aveva le chiavi, e l’ha trovata a terra su una rampa delle scale tra il piano terra e il primo piano, ormai priva di vita. I carabinieri della Compagnia di Modugno e i colleghi del Sis (Servizio investigazioni scientifiche) del Comando provinciale di Bari, coordinati dal pm Claudio Pinto, stanno ancora compiendo accertamenti sulla morte di Annamaria Nono Dachille, pensionata di 78 anni residente a Clusone, ma tutto fa propendere per un incidente domestico. La donna, vedova e senza figli, originaria del paese alle porte di Bitonto, viveva a Clusone da 28 anni ma era solita trascorrere tutte le estati a Palo del Colle, dove ha un appartamento di famiglia e dove vivono la sorella e altri parenti.

Era arrivata in paese da qualche giorno e mercoledì in tarda mattinata si era sentita al telefono con la sorella dicendole che sarebbe uscita per fare alcune compere. Alla sera però non ha più risposto, così Lia si è insospettita e ha deciso di andare a controllare.

La donna, vedova e senza figli, originaria del paese alle porte di Bitonto, viveva a Clusone da 28 anni ma era solita trascorrere tutte le estati a Palo del Colle, dove ha un appartamento di famiglia e dove vivono la sorella e altri parenti

Aveva le chiavi dell’appartamento, disposto su due piani e con delle ripide scale che separano la zona giorno dalla zona notte. Ha aperto la porta e ha trovato la sorella sulla rampa delle scale tra il piano terra e il primo piano, in una pozza di sangue, con ferite alla testa. Erano le 22,30 e la donna ha subito chiamato i soccorsi. Per Annamaria non c’era ormai più nulla da fare: il medico legale ha effettuato un primo esame esterno e poi la salma è stata composta nella camera mortuaria dell’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari, a disposizione del magistrato che nei prossimi giorni disporrà l’autopsia.

I Carabinieri hanno effettuato i rilievi: dall’abitazione non mancava nulla, era chiusa e non c’erano segni di colluttazione o effrazione. Hanno però trovato delle scie di sangue come se l’anziana, dopo essere caduta, si fosse trascinata per qualche metro forse per cercare aiuto. I vicini non hanno sentito rumori o urla e i parenti non hanno parlato di problemi o liti con qualcuno. Per escludere al 100% altre ipotesi, ieri i carabinieri sono tornati nell’appartamento per terminare i rilievi nell’abitazione mentre il medico legale ha effettuato un secondo esame esterno della salma: sono state riscontrate ferite lacerocontuse alla testa compatibili con una caduta dalle scale. A Clusone Annamaria Nono Dachille non era molto conosciuta: si era trasferita 28 anni fa dopo aver vissuto a Pioltello, nel Milanese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA