Niente passeggiate o escursioni, ancora neve in montagna. Sold out i ristoranti

DAI MONTI AI LAGHI A PASQUA. In provincia ristoranti pieni, ma poche gite. Non si scia e non si fanno escursioni a causa del maltempo. La pioggia proseguirà anche lunedì 1° aprile, poi l’arrivo ufficiale della primavera.

Nonostante la pioggia intensa del mattino, una lunga colonna di auto ha raggiunto l’alta Val Seriana per la giornata di Pasqua. Già nei giorni precedenti numerosi turisti hanno riempito le strutture ricettive e le seconde case della zona. Per le giornate di Pasqua e Pasquetta quasi tutti i ristoranti della zona hanno riscosso il tutto esaurito.

Situazione simile in Val Brembana anche se la pioggia e la neve non hanno permesso di fare escursione nè di mettersi in pista. Il maltempo previsto per questi giorni ha portato alla chiusura anticipata degli impianti sciistici del Monte Pora (inizialmente prevista per martedì 2 aprile, è stata anticipata a sabato 30 marzo); anche a Colere gli impianti sono rimasti chiusi sia per Pasqua che per Pasquetta, mentre dovrebbero riaprire martedì 2 aprile (qui la conclusione della stagione è prevista per domenica 7 aprile).

Buone le presenze di villeggianti anche sull’Altopiano di Selvino e Aviatico, dove a causa della pioggia sono stati sospesi gli eventi organizzati per i giorni di Pasqua dagli Amici di Berto. Anche in direzione Selvino sono state numerose le auto sulle strade domenica mattina, per il pranzo di Pasqua in zona.

Comprensori sciistici aperti in Valle Brembana, a Valtorta-Piani di Bobbio, Foppolo e Piazzatorre, a Pasqua e Lunedì dell’Angelo. Piste che sono state ancora imbiancate dalla neve durante buona parte della giornata di domenica, almeno quelle più in quota. Nonostante il maltempo annunciato, sono tanti i turisti e i proprietari di seconde case che hanno comunque raggiunto la valle da venerdì o sabato. Lunghe code in salita ma anche domenica di Pasqua già per il rientro. S old out buona parte dei ristoranti.

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Il grigio e la pioggia non hanno favorito la passeggiata sul lago d’Iseo così come anche ad Edine solo i ristoranti hanno registrato il pienone. Gli italiani a casa o al ristorante, gli stranieri comunque a passeggio senza lasciarsi spaventare dalla pioggia. Nel giorno di Pasqua i bergamaschi hanno preferito stare al caldo e contrastare la coda dell’inverno con i piatti tipici della tradizione, mentre gli stranieri, specialmente quelli dei paesi nordici, più abituati a piogge e nebbie, non si sono lasciati intimorire e hanno comunque bazzicato sul lungolago di Lovere e di Riva di Solto per un caffè o addirittura un gelato. «Ice cream? Very good» dicono sorridendo. Qualche appassionato di trekking ed escursione si è messo in viaggio in questi giorni per percorrere i cento chilometri del «Cammino dei tre laghi»: diversi i gruppi e le comitive segnalate nei vari punti di accoglienza e ristoro.

E Pasquetta?

Purtroppo numeri esigui a causa della pioggia, il meteo non aiuta neanche la Pasquetta: La perturbazione di lunedì 1° aprile pare però sarà l’ultima della serie e chiuderà questa sequenza perturbata che ha interessato prevalentemente il nord Italia. «Subito dopo, l’alta pressione tornerà a farci visita - spiegano da 3BMeteo -. In una prima fase la rimonta sarà poco decisa e ancora soggetta a qualche debole ondulazione del flusso atlantico. I modelli inquadrano infatti un modesto peggioramento nella giornata del 3 aprile ma con fenomeni che non sembrano intensi e destinati prevalentemente alle regioni centro settentrionali». A seguire dovrebbe essere ufficiale il rialzo delle temperature e l’arrivo del sol primaverile.

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