
(Foto di Colleoni)
L’ADDIO. Nembro si è fermata per i funerali di Pietro Adobati, il 19enne morto per un incidente stradale mentre era in vacanza in Croazia.
Nembro
«Sempre presente, sincero e leale. Ciao Pietro, amico speciale». Queste parole di dedica degli amici impresse su uno striscione, hanno accompagnato le tantissime persone riunitesi per l’ultimo saluto a Pietro Adobati, il 19enne di Nembro, scomparso lunedì scorso a seguito di un tragico incidente stradale, occorso mentre era a bordo di un quad. Si trovava in vacanza con una dozzina di amici sull’isola di Pago, in Croazia.
All’interno della Chiesa di San Martino Vescovo a Nembro, gremita in ogni ordine di posto, è stato appeso un lungo striscione con le foto che lo ritraevano in compagnia di tutte le persone che gli hanno voluto bene, accompagnate da pensieri e storie toccanti sulla vita del ragazzo. Lo conosceva molto bene anche don Matteo Cella- parroco della Parrocchia San Giuseppe del Villaggio degli Sposi ed ex curato presso la Parrocchia San Filippo Neri di Nembro- che lo ricorda sin da bambino, intento a giocare a calcio con gli amici in oratorio.
«Pietro non era solo di buona compagnia, rendeva le amicizie speciali, era simpatico, sincero e generoso- sottolinea don Cella. Dopo il toccante momento in cui sono state riprodotte le note di “A Sky Full of Stars”- canzone amatissima dal 19enne- i suoi amici più stretti hanno voluto compiere un piccolo gesto, ma carico di significato: stringendosi attorno alla salma di Pietro, i ragazzi hanno estratto dei nodi verdi- “come il colore degli occhi di Pietro”-, con i quali si sono tenuti per mano, segno “ del profondo legame d’amore che ci univa».
Pietro lascia nel dolore un’intera comunità, stretta attorno ai genitori Germano e Carmela e i fratelli Ivan e Lisa.
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