
(Foto di Orobie Foto)
Ardesio. Tornata dopo due stagioni di assenza, la tradizionale «scasàda» ha coinvolto tanti ragazzi e giovani. «Hanno lavorato intensamente per realizzare il fantoccio dato alle fiamme». Ospiti d’onore gli amici di Predazzo.
Nella serata di martedì 31 gennaio, puntuale come sempre, Zenerù è bruciato in un grande falò, accompagnato dal suono dei campanacci . Un lungo corteo e il rogo finalmente riaperto al pubblico dopo due anni di assenza della gente ma non della tradizione.
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