
Volontariato / Bergamo Città
Giovedì 04 Settembre 2025
Pari opportunità: donne protagoniste nella vita politica
L’ASSOCIAZIONE. «Politeia», nata una quindicina di anni fa, promuove progetti educati per le giovani generazioni. Obiettivo garantire diritti e possibilità.

Donne e politica: un binomio che, talvolta, sembra ancora lontano. Tanto è stato fatto, tanto resta da fare perché il mondo femminile sia davvero protagonista della società. «A Bergamo guardando anche solo a Palazzo Frizzoni, siamo messe bene, non ci possiamo lamentare. Abbiamo una donna, la prima, sindaca. Abbiamo una presidente del Consiglio comunale, diverse donne siedono in Giunta e abbiamo un Consiglio delle Donne. Eppure anche sul nostro territorio, manca ancora talvolta un coinvolgimento e una partecipazione piena, attiva, sul lavoro ma anche nelle associazioni, soprattutto delle fasce più giovani», afferma Viviana Valastro, 47 anni, project manager e presidente dell’Associazione Politeia, Laboratorio Donne e Politica.
Anche per questo ormai una quindicina di anni fa, proprio in seguito a un corso organizzato dal Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo, è nata l’associazione «con l’intento di avvicinare le donne al mondo della politica, intesa come cura del bene comune».
Formata attualmente da una ventina di donne di età diverse, Politeia è impegnata nella promozione di progetti educativi rivolti alle giovani generazioni, con l’obiettivo di garantire pari opportunità, diritti e possibilità, prevenendo ogni forma di discriminazione di genere. Si pensa al presente e al futuro, anche se spesso ci si lascia ispirare dalle radici e dai grandi personaggi del passato. È avvenuto, ad esempio, quando le volontarie hanno portato nelle scuole le storie, spesso ancora sconosciute, delle Madri Costituenti. Di grande ispirazione è anche la proposta che Politeia lancia ora per i prossimi mesi: la scuola Prime Minister Bergamo, organizzata in collaborazione con l’impresa sociale HG80.
Un percorso di inclusione
Si tratta di «un percorso di inclusione e di empowerment femminile, per offrire una scuola gratuita di formazione di leadership, politica e cittadinanza attiva a ragazze dai 14 ai 19 anni, con l’obiettivo che ognuna di loro possa esprimere liberamente le proprie ambizioni, che possa essere e diventare ciò che sogna, contribuendo al bene comune e al miglioramento della propria comunità», si legge nel sito del progetto generale, nato in provincia di Agrigento qualche anno fa e poi allargatosi a livello nazionale.
Ora arriva, per la prima volta, a Bergamo. «Ci muoveremo nella cornice definita del progetto generale, ma saremo chiamate a portare il nostro contributo, in termini di idee, conoscenze e competenze», prosegue Valastro. A partire da sabato 11 ottobre, Giornata internazionale delle ragazze, le studentesse Prime Minister si incontreranno un sabato al mese fino a giugno, per l’intera giornata, approfondendo il macro-tema «Libertà», declinato nelle sue diverse forme, prendendo ispirazione dalla canzone «Bandiera» di Giulia Mei.
Speaker di altissimo livello
«Potranno - dice - incontrare alcune speaker di altissimo livello provenienti dal mondo politico, istituzionale, imprenditoriale, culturale e scientifico, e partecipare a workshop formativi per sviluppare progetti di cittadinanza attiva e nuove competenze». Le iscrizioni sono aperte (è possibile registrarsi al sito https://www.primeminister.it/iscriviti/). «Cerchiamo - conclude - la collaborazione di dirigenti e insegnanti degli Istituti scolastici di Bergamo e provincia per promuovere l’iniziativa tra le proprie studentesse e valutare possibili forme di collaborazione». Un altro appello è invece rivolto a tutti i cittadini per sostenere il progetto con un contributo (https://www.primeminister.it/sostienici/).
© RIPRODUZIONE RISERVATA