Con 50 figuranti torna il presepe della tradizione nella contrada Canton

Trescore. Allestimenti in legno realizzati dai volontari. In scena ci saranno anche una decina di animali. Oltre agli asini nella capanna della Natività, come l’anno scorso non mancheranno pecore, conigli e cavalli. Sarà allestito sul sagrato della chiesina di San Giovanni Battista: la «prima» il 24 dicembre.

La Natività in una capanna in legno e intorno gli antichi mestieri, sul sagrato della chiesina di San Giovanni Battista a Trescore: uno scenario suggestivo che riproduce la piccola Betlemme, con elementi legati alla tradizione bergamasca. Una manifestazione attesa in tutta la zona. Dopo il successo dello scorso anno i volontari della contrada Canton-Vallesse-Muradello hanno deciso di riprovarci e si sono messi al lavoro: in tutto sono cinquanta persone del paese. Adulti, anziani e anche ragazzi.

Quello che si prepara ad arrivare nella capitale della Valle Cavallina sarà un presepe nel segno dell’artigianalità, con allestimenti in legno realizzati dai volontari, e delle tradizioni rurali. In scena ci saranno anche una decina di animali. Oltre agli asini nella capanna della Natività, come l’anno scorso non mancheranno pecore, conigli e cavalli. Si tratta della seconda edizione della manifestazione che viene organizzata dagli stessi volontari. Come lo scorso anno la rappresentazione dà appuntamento durante le festività. C’è già un programma definitivo: l’apertura sarà il 24 dicembre dalle 15 alle 18. Proseguirà il 26 dicembre dalle 15, alle 18, poi il primo gennaio dalle 15 alle 18 ed infine il 6 gennaio dalle 15 alle 18. Il presepe vivente sarà visitato dagli zampognari il 24 dicembre alle 16. Inoltre, nel pomeriggio di Santo Stefano sarà celebrato una Messa alle 15 e il 6 gennaio, alle 16, è previsto l’arrivo dei re Magi.

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