La banda del botto torna a colpire. E' accaduto nella notte intorno alle 3,00 a Brembate in via Tasca. Una banda di tre, forse quattro malviventi ha fatto saltare un bancomat utilizzando probabilmente del materiale esplodente confezionato artigianalmente, il tutto attivato con un innesco elettrico. Un'esplosione notevole, che ha provocato ingenti danni materiali alla filiale della Banca Popolare di Sondrio. Gli investigatori della Compagnia Carabinieri di Treviglio si sono messi al lavoro sin dalle prime ore della nottata per risalire agli autori della spaccata. Ancora da quantificare esattamente l’entità del denaro contante asportato dopo l’esplosione dello sportello bancomat che come si evince dalle immagini è andato quasi completamente distrutto. Eseguiti rilievi per raccogliere elementi utili alle indagini e acquisiti i filamti delle telecamere della zona . La banda dopo il colpo sarebbe scappata a bordo di un'auto di grossa ciclindrata. Modus operandi e indizi che ricordano molto da vicino gli ultimi colpi ai bancomat di San Paolo d'Argon e Verdello di qualche settimana fa. Chi indaga non esclude che la banda in azione, forse trasfertisti, possa essere sempre la stessa.
La banda del botto torna a colpire. E' accaduto nella notte intorno alle 3,00 a Brembate in via Tasca. Una banda di tre, forse quattro malviventi ha fatto saltare un bancomat utilizzando probabilmente del materiale esplodente confezionato artigianalmente, il tutto attivato con un innesco elettrico. Un'esplosione notevole, che ha provocato ingenti danni materiali alla filiale della Banca Popolare di Sondrio. Gli investigatori della Compagnia Carabinieri di Treviglio si sono messi al lavoro sin dalle prime ore della nottata per risalire agli autori della spaccata. Ancora da quantificare esattamente l’entità del denaro contante asportato dopo l’esplosione dello sportello bancomat che come si evince dalle immagini è andato quasi completamente distrutto. Eseguiti rilievi per raccogliere elementi utili alle indagini e acquisiti i filamti delle telecamere della zona . La banda dopo il colpo sarebbe scappata a bordo di un'auto di grossa ciclindrata. Modus operandi e indizi che ricordano molto da vicino gli ultimi colpi ai bancomat di San Paolo d'Argon e Verdello di qualche settimana fa. Chi indaga non esclude che la banda in azione, forse trasfertisti, possa essere sempre la stessa.