Sarà operativo entro il prossimo autunno il centro che Amazon, colosso della vendita online, ha iniziato a realizzare a Casirate. Il sito sorgerà su una superficie di 34mila metri quadri, e si prevede nei prossimi tre anni darà lavoro a 400 addetti. L'apertura del centro nella località della Bassa Bergamasca avviene otto anni dopo lo sbarco di Amazon nel nostro Paese. L'intento, si legge in un comunicato, è anche quello di "supportare il numero crescente di piccole e medie aziende indipendenti che decidono di vendere i propri prodotti" attraverso il portale, o di "utilizzare la rete di distribuzione offerta dall'azienda". Comprensibilmente soddisfatto il sindaco, Mauro Faccà, che si dice pronto a favorire un'alleanza tra l'azienda, i centri di formazione professionale e i centri per l'impiego, oltre a seguire, insieme all'Amministrazione Provinciale, lo svolgimento dei lavori per la creazione delle infrastrutture necessarie all'azienda. Dopo che nei mesi scorsi a Ponte San Pietro aveva avviato la sua attività il data center di Aruba, la Bergamasca aggiunge un altro tassello verso l'economia del futuro o, forse lo si può già dire, del presente.
Sarà operativo entro il prossimo autunno il centro che Amazon, colosso della vendita online, ha iniziato a realizzare a Casirate. Il sito sorgerà su una superficie di 34mila metri quadri, e si prevede nei prossimi tre anni darà lavoro a 400 addetti. L'apertura del centro nella località della Bassa Bergamasca avviene otto anni dopo lo sbarco di Amazon nel nostro Paese. L'intento, si legge in un comunicato, è anche quello di "supportare il numero crescente di piccole e medie aziende indipendenti che decidono di vendere i propri prodotti" attraverso il portale, o di "utilizzare la rete di distribuzione offerta dall'azienda". Comprensibilmente soddisfatto il sindaco, Mauro Faccà, che si dice pronto a favorire un'alleanza tra l'azienda, i centri di formazione professionale e i centri per l'impiego, oltre a seguire, insieme all'Amministrazione Provinciale, lo svolgimento dei lavori per la creazione delle infrastrutture necessarie all'azienda. Dopo che nei mesi scorsi a Ponte San Pietro aveva avviato la sua attività il data center di Aruba, la Bergamasca aggiunge un altro tassello verso l'economia del futuro o, forse lo si può già dire, del presente.