Tentativo di furto con sparatoria a Curno. Due malviventi si sono introdotti nella casa di Antonio di Pietro, ma l'azione è fallito per l'arrivo dei carabinieri che hanno arrestato uno dei due ladri. Erano circa le 14,00 quando una vicina di casa ha visto due uomini, con passamontagna, scavalcare la cancellata dell'abitazione di Di Pietro, sul lungobrembo. La donna ha chiamato il 112 che è arrivato in pochi minuti ed ha colto i due, che si erano già introdotti in casa, in flagranza di reato. Attimi movimentati e concitati. I militari hanno fermato ed arrestato uno dei due, un 18enne italiano residente a Dalmine. L'altro uomo è fuggito a bordo di una Golf, con targa svizzera, risultata rubata. Nella fuga ha speronato un'auto dei carabinieri ed ha cercato di investire uno dei militari. E' scattato l'inseguimento, con i carabinieri che per fermare il fuggitivo hanno esploso alcuni colpi di pistola che hanno centrato e danneggiato l'auto in fuga. La Golf è stata trovata poco dopo abbandonata a Treviolo vicino ad un campo. Il secondo malvivente è fuggito a piedi e per tutto il giorno si è scatenata la caccia all'uomo che per ora non ha dato esito. I due pensavano di poter agire indisturbati. La casa di Di Pietro era vuota e se non fosse stato per la prontezza della vicina di casa avrebbero avuto tutto il tempo per rubare ciò che volevano. Topi d'appartamento si ipotizza, che agiscono in orari di calma e in luoghi ben studiati. Il 18enne è stato portato in carcere a Bergamo e sarà processato per direttissima
Tentativo di furto con sparatoria a Curno. Due malviventi si sono introdotti nella casa di Antonio di Pietro, ma l'azione è fallito per l'arrivo dei carabinieri che hanno arrestato uno dei due ladri. Erano circa le 14,00 quando una vicina di casa ha visto due uomini, con passamontagna, scavalcare la cancellata dell'abitazione di Di Pietro, sul lungobrembo. La donna ha chiamato il 112 che è arrivato in pochi minuti ed ha colto i due, che si erano già introdotti in casa, in flagranza di reato. Attimi movimentati e concitati. I militari hanno fermato ed arrestato uno dei due, un 18enne italiano residente a Dalmine. L'altro uomo è fuggito a bordo di una Golf, con targa svizzera, risultata rubata. Nella fuga ha speronato un'auto dei carabinieri ed ha cercato di investire uno dei militari. E' scattato l'inseguimento, con i carabinieri che per fermare il fuggitivo hanno esploso alcuni colpi di pistola che hanno centrato e danneggiato l'auto in fuga. La Golf è stata trovata poco dopo abbandonata a Treviolo vicino ad un campo. Il secondo malvivente è fuggito a piedi e per tutto il giorno si è scatenata la caccia all'uomo che per ora non ha dato esito. I due pensavano di poter agire indisturbati. La casa di Di Pietro era vuota e se non fosse stato per la prontezza della vicina di casa avrebbero avuto tutto il tempo per rubare ciò che volevano. Topi d'appartamento si ipotizza, che agiscono in orari di calma e in luoghi ben studiati. Il 18enne è stato portato in carcere a Bergamo e sarà processato per direttissima