Ci sono legami di amicizia e di stima che non finiscono mai, neanche con la morte. Comincia così l'omelia nella cerimonia di commiato concelebrata da don Fausto Resmini, cappellano delle carceri di Bergamo. Il saluto a Waletr Mapelli nell'ultimo viaggio terreno. Duomo di Monza gremito all'inverosimile: togati, avvocati, peronalità, militari ma anche tanti amici e gente comune. "Oggi non è un addio e nemmeno un arrivederci, oggi è un benvenuto nella nostra casa, dove ti avremo in forma diversa ma sempre costantemente presente" Commovente il saluto della moglie Laura, sempre vicino al marito in 36 anni che ha definito straordinari, fino all'ultimo giorno. «Ci eravamo preparati a questo giorno – ha ricordato la moglie di Mapelli – così diverso dagli altri, preceduto da questi due anni nei quali hai sopportato la malattia con grande dignità. Mi hai insegnato a vivere tutti i giorni in modo pieno come se fosse l'ultimo giorno". Accanto a lei i figli Francesca e Marco. Per volontà del procuratore sono stati i militari dei Baschi Verdi della Finanza che dal novembre 2016 gli facevano da scorta, a portare il feretro in cattedrale, insieme ai magistrati di Bergamo, Nicola Preteroti e Fabrizio Gaverini. Tante le testimonianze di sincera stima e affetto a fine cerimonia, dal procuratore generale Pier Luigi Maria Dall'Osso e al sostituto Maria Cristina Rota. Nei giorni scorsi Mapelli, che fino all'ultimo ha voluto dare il suo contributo all'ufficio, aveva scritto un messaggio ai colleghi della Procura di Bergamo- «Nel nostro tempo insieme ho cercato di ascoltare e comprendere, di perseguire l'interesse comune e di essere un punto di riferimento autorevole. La vostra crescita è stata la più bella e ammirevole risposta che potessi avere, qualunque cosa succeda continuate così». Per lui il lavoro era un piacere prima ancora che un dovere. Una cosa naturale e imprescindibile. E proprio per questo è arrivato in Procura a Bergamo l'ultimo viaggio di Walter Mapelli. Il feretro è stato scortato dalla Stradale e condotto davanti agli uffici di Piazza Dante per un passaggio, l'ultimo saluto terreno. Simona Befani
Ci sono legami di amicizia e di stima che non finiscono mai, neanche con la morte. Comincia così l'omelia nella cerimonia di commiato concelebrata da don Fausto Resmini, cappellano delle carceri di Bergamo. Il saluto a Waletr Mapelli nell'ultimo viaggio terreno. Duomo di Monza gremito all'inverosimile: togati, avvocati, peronalità, militari ma anche tanti amici e gente comune. "Oggi non è un addio e nemmeno un arrivederci, oggi è un benvenuto nella nostra casa, dove ti avremo in forma diversa ma sempre costantemente presente" Commovente il saluto della moglie Laura, sempre vicino al marito in 36 anni che ha definito straordinari, fino all'ultimo giorno. «Ci eravamo preparati a questo giorno – ha ricordato la moglie di Mapelli – così diverso dagli altri, preceduto da questi due anni nei quali hai sopportato la malattia con grande dignità. Mi hai insegnato a vivere tutti i giorni in modo pieno come se fosse l'ultimo giorno". Accanto a lei i figli Francesca e Marco. Per volontà del procuratore sono stati i militari dei Baschi Verdi della Finanza che dal novembre 2016 gli facevano da scorta, a portare il feretro in cattedrale, insieme ai magistrati di Bergamo, Nicola Preteroti e Fabrizio Gaverini. Tante le testimonianze di sincera stima e affetto a fine cerimonia, dal procuratore generale Pier Luigi Maria Dall'Osso e al sostituto Maria Cristina Rota. Nei giorni scorsi Mapelli, che fino all'ultimo ha voluto dare il suo contributo all'ufficio, aveva scritto un messaggio ai colleghi della Procura di Bergamo- «Nel nostro tempo insieme ho cercato di ascoltare e comprendere, di perseguire l'interesse comune e di essere un punto di riferimento autorevole. La vostra crescita è stata la più bella e ammirevole risposta che potessi avere, qualunque cosa succeda continuate così». Per lui il lavoro era un piacere prima ancora che un dovere. Una cosa naturale e imprescindibile. E proprio per questo è arrivato in Procura a Bergamo l'ultimo viaggio di Walter Mapelli. Il feretro è stato scortato dalla Stradale e condotto davanti agli uffici di Piazza Dante per un passaggio, l'ultimo saluto terreno. Simona Befani