A Bergamo trovare un taxi è sempre più difficile, e nei giorni in cui eventi o manifestazioni limitano la viabilità la situazione diventa critica. Un esempio recente: un paio di domeniche fa, una famiglia inglese con un'anziana con problemi di deambulazione, scesa da Città Alta, ha cercato disperatamente un taxi senza trovarlo. Anche il servizio Uber sembrava in tilt. Solo grazie alla gentilezza di una signora, che ha offerto loro un passaggio fino alla stazione per prendere un bus per l'aeroporto di Orio al Serio, sono riusciti a non perdere il volo per Londra.Il problema non è episodico. I taxi attivi sono pochi e spesso si concentrano all'aeroporto, sperando di trovare corse a lungo raggio, lasciando a piedi chi deve raggiungere destinazioni più vicine. Al momento, il Comune di Bergamo ha rilasciato e reso operative 6 nuove licenze taxi attraverso il concorso straordinario previsto dal Decreto Asset, di cui 4 veicoli elettrici e 2 attrezzati per persone con disabilità. Le due licenze residue non sono state accettate dai candidati successivi, portando il totale delle licenze attive in città a 47.I posteggi cittadini sono 24, distribuiti in città in dicerse zone strategiche .Storicamente, il Comune aveva chiesto di aumentare le licenze da 41 a 81, ma la Regione ha sospeso l'iter in attesa di una valutazione complessiva sul bacino lombardo.La situazione è diventata cronica: senza taxi disponibili in città, anche spostamenti brevi possono trasformarsi in una corsa contro il tempo. La vicenda della famiglia inglese dimostra quanto sia urgente trovare soluzioni, ampliando le licenze e distribuendo meglio i taxi sul territorio, per garantire mobilità sicura a cittadini e turisti.Il servizio di Paola Abrate
A Bergamo trovare un taxi è sempre più difficile, e nei giorni in cui eventi o manifestazioni limitano la viabilità la situazione diventa critica. Un esempio recente: un paio di domeniche fa, una famiglia inglese con un'anziana con problemi di deambulazione, scesa da Città Alta, ha cercato disperatamente un taxi senza trovarlo. Anche il servizio Uber sembrava in tilt. Solo grazie alla gentilezza di una signora, che ha offerto loro un passaggio fino alla stazione per prendere un bus per l'aeroporto di Orio al Serio, sono riusciti a non perdere il volo per Londra.Il problema non è episodico. I taxi attivi sono pochi e spesso si concentrano all'aeroporto, sperando di trovare corse a lungo raggio, lasciando a piedi chi deve raggiungere destinazioni più vicine. Al momento, il Comune di Bergamo ha rilasciato e reso operative 6 nuove licenze taxi attraverso il concorso straordinario previsto dal Decreto Asset, di cui 4 veicoli elettrici e 2 attrezzati per persone con disabilità. Le due licenze residue non sono state accettate dai candidati successivi, portando il totale delle licenze attive in città a 47.I posteggi cittadini sono 24, distribuiti in città in dicerse zone strategiche .Storicamente, il Comune aveva chiesto di aumentare le licenze da 41 a 81, ma la Regione ha sospeso l'iter in attesa di una valutazione complessiva sul bacino lombardo.La situazione è diventata cronica: senza taxi disponibili in città, anche spostamenti brevi possono trasformarsi in una corsa contro il tempo. La vicenda della famiglia inglese dimostra quanto sia urgente trovare soluzioni, ampliando le licenze e distribuendo meglio i taxi sul territorio, per garantire mobilità sicura a cittadini e turisti.Il servizio di Paola Abrate