A Treviglio è entrata in azione una task force congiunta di Polizia Locale e Guardia di Finanza per il contrasto al gioco d'azzardo patologico e per la tutela della legalità commerciale. I controlli hanno interessato 24 esercizi tra bar, tabaccherie e sale giochi, con la verifica della regolarità delle autorizzazioni, del rispetto degli orari di funzionamento degli apparecchi e delle distanze minime da scuole, chiese e luoghi sensibili previste dai regolamenti comunali e dalla normativa regionale. L'operazione ha portato all'emissione di 19 verbali e alla contestazione di 15 sanzioni amministrative, per importi complessivi di diverse migliaia di euro. Le violazioni più frequenti hanno riguardato il mancato rispetto degli orari di accensione delle macchinette, irregolarità nelle licenze e nella gestione dei dispositivi di gioco, e la mancata osservanza delle distanze minime dai luoghi sensibili. Parallelamente, la Polizia Locale di Treviglio, attraverso il nucleo annonaria, ha effettuato 150 verifiche e ispezioni in altre attività commerciali: mercati, bar, ristoranti, pizzerie, 'kebabberie' e negozi fissi. L'obiettivo è garantire correttezza amministrativa, igiene e sicurezza alimentare, controllando licenze, esposizione dei prezzi, tracciabilità dei prodotti e occupazione del suolo pubblico.Dalle ispezioni sono emerse 20 sanzioni amministrative per violazioni di varia natura e alcune sospensioni temporanee dell'attività disposte dall'Ats per criticità igienico-sanitarie.Nel complesso, l'attività ha coinvolto quasi 200 esercizi tra gioco e commercio, confermando un impegno costante per la prevenzione della ludopatia, la tutela della salute pubblica e la legalità economica. I controlli hanno anche una funzione preventiva: informare e sensibilizzare gli operatori, promuovendo un modello di convivenza civile fondato sul rispetto delle regole e sulla responsabilità sociale d'impresa. Il servizio di Paola Abrate.
A Treviglio è entrata in azione una task force congiunta di Polizia Locale e Guardia di Finanza per il contrasto al gioco d'azzardo patologico e per la tutela della legalità commerciale. I controlli hanno interessato 24 esercizi tra bar, tabaccherie e sale giochi, con la verifica della regolarità delle autorizzazioni, del rispetto degli orari di funzionamento degli apparecchi e delle distanze minime da scuole, chiese e luoghi sensibili previste dai regolamenti comunali e dalla normativa regionale. L'operazione ha portato all'emissione di 19 verbali e alla contestazione di 15 sanzioni amministrative, per importi complessivi di diverse migliaia di euro. Le violazioni più frequenti hanno riguardato il mancato rispetto degli orari di accensione delle macchinette, irregolarità nelle licenze e nella gestione dei dispositivi di gioco, e la mancata osservanza delle distanze minime dai luoghi sensibili. Parallelamente, la Polizia Locale di Treviglio, attraverso il nucleo annonaria, ha effettuato 150 verifiche e ispezioni in altre attività commerciali: mercati, bar, ristoranti, pizzerie, 'kebabberie' e negozi fissi. L'obiettivo è garantire correttezza amministrativa, igiene e sicurezza alimentare, controllando licenze, esposizione dei prezzi, tracciabilità dei prodotti e occupazione del suolo pubblico.Dalle ispezioni sono emerse 20 sanzioni amministrative per violazioni di varia natura e alcune sospensioni temporanee dell'attività disposte dall'Ats per criticità igienico-sanitarie.Nel complesso, l'attività ha coinvolto quasi 200 esercizi tra gioco e commercio, confermando un impegno costante per la prevenzione della ludopatia, la tutela della salute pubblica e la legalità economica. I controlli hanno anche una funzione preventiva: informare e sensibilizzare gli operatori, promuovendo un modello di convivenza civile fondato sul rispetto delle regole e sulla responsabilità sociale d'impresa. Il servizio di Paola Abrate.