La Gamec inaugura tre nuove mostre, due nella sua sede e una a Palazzo della Ragione in Città Alta.
Jenny Holzer si prende tutto l’immenso spazio della sala delle Capriate di Palazzo della Ragione e ne fa un’installazione potente e di forte impatto emotivo intitolata <Tutta la verità>.
L’artista statunitense usa la parola scritta, in questo caso brani di poesie, come mezzo di riflessione e di critica sociale, proiettandole sui muri affrescati. Nell’istallazione creata appositamente per Bergamo, al centro della sala nove panchine di marmo creano un cerchio e un luogo ideale per soffermarsi.
Nella sede della Gamec, invece, la splendida esposizione “Libera, tra Whorol, Vedova e Christo”, nata in collaborazione con il Ministero per esporre i prestigiosi dipinti confiscati in Lombardia alla malavita. Un percorso diviso in quattro sezioni, tutte da vedere e da gustare con calma. Infine c’è Historycal Strenght, la prima personale in Italia del neozelandese Luke Willis Thompson che presenta una trilogia di film (Untitled Trilogy) e un lavoro fatto appositamente per la Gamec che si intitola Black Leadership che affrontano il rapporto tra la persona e la sua rappresentazione.