Di notte, con passamontagna in testa e un coltello di 22 centimetri in tasca, distribuiva volantini neonazisti sulle auto e nella cassette dalla posta a Redona e Monterosso. Viveva con i genitori ed in casa, in camera da letto aveva croci celtiche, munizioni, e una serie di riviste e materiale che inneggia all'ideologia nazista ed all'esaltazione della razza bianca. Stamane il gip ha convalidato l'arresto con obbligo di dimora per un ragazzo di 22 anni, bergamasco e incensurato, finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per istigazione all'odio razziale. Una soggetto pericoloso, fanatico, solitario, un pò border line per usare un termine efficace. Ha abbandonato gli studi dopo le superiori e non lavora. Parla però tre lingue: il croato, il russo e l'italiano. Chiuso in camera tutto il giorno produceva volantini, alcuni anche scioccanti che incitano alla violenza sulle donne. E' tifoso della Dinamo Zagabria e spesso andava in croazia dive aveva dei conoscenti. La Digos in casa ha trovato proiettili vuoti, volantini inneggianti al predominio della razza bianca e all'odio razziale, ritratti di Hitler, e pure un volantino inneggiante all'uccisione di Greta Thunberg scritto in croato. Non si salvava nessuno. E si muoveva armato di coltello e con ideologie pesanti. La camera da letto come un bunker inquietante, impossibile per la famiglia non mai aver notato nulla di strano. Simona Befani
Di notte, con passamontagna in testa e un coltello di 22 centimetri in tasca, distribuiva volantini neonazisti sulle auto e nella cassette dalla posta a Redona e Monterosso. Viveva con i genitori ed in casa, in camera da letto aveva croci celtiche, munizioni, e una serie di riviste e materiale che inneggia all'ideologia nazista ed all'esaltazione della razza bianca. Stamane il gip ha convalidato l'arresto con obbligo di dimora per un ragazzo di 22 anni, bergamasco e incensurato, finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per istigazione all'odio razziale. Una soggetto pericoloso, fanatico, solitario, un pò border line per usare un termine efficace. Ha abbandonato gli studi dopo le superiori e non lavora. Parla però tre lingue: il croato, il russo e l'italiano. Chiuso in camera tutto il giorno produceva volantini, alcuni anche scioccanti che incitano alla violenza sulle donne. E' tifoso della Dinamo Zagabria e spesso andava in croazia dive aveva dei conoscenti. La Digos in casa ha trovato proiettili vuoti, volantini inneggianti al predominio della razza bianca e all'odio razziale, ritratti di Hitler, e pure un volantino inneggiante all'uccisione di Greta Thunberg scritto in croato. Non si salvava nessuno. E si muoveva armato di coltello e con ideologie pesanti. La camera da letto come un bunker inquietante, impossibile per la famiglia non mai aver notato nulla di strano. Simona Befani