Tra Cina e Usa è sfida aperta
MONDO. Alla parata militare a Pechino per gli 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale e la vittoria sul Giappone possono essere dati diversi significati.
MONDO. Alla parata militare a Pechino per gli 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale e la vittoria sul Giappone possono essere dati diversi significati.
MONDO. Tra il vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai e i rapporti tra Stati Uniti e paesi europei.
MONDO. Sarebbe davvero difficile credere che sia casuale la quasi perfetta coincidenza tra l’approvazione del mega-insediamento E1 (3.500 nuove unità abitative da costruire a Est di Gerusalemme, per tagliare in due la Cisgiordania e rendere impossibile qualunque ipotesi di Stato palestinese) e l’inizio delle operazioni militari per completare l’occupazione della Striscia di Gaza, che le forze i…
MONDO. «Lo Stato palestinese viene cancellato dal tavolo non con slogan, ma con i fatti. Ogni insediamento, ogni quartiere, ogni unità abitativa è un altro chiodo nella bara di questa pericolosa idea».
MONDO. Mentre Donald Trump e Vladimir Putin preparano l’incontro del 15 agosto, la Cina sembra essersi ritirata in un modesto angolino da cui distilla buoni auspici e belle parole.
MONDO. In questi anni di guerra, abbiamo mai avuto la sensazione che l’Europa potesse o volesse decidere qualcosa che avrebbe avviato una svolta positiva?
MONDO. Com’era facile prevedere, le atroci immagini degli ostaggi israeliani ancora prigionieri di Hamas, ridotti quasi a scheletri e costretti a scavarsi la fossa, e il costante e ormai incomprensibile rifiuto di Hamas di accettare una trattativa che implicherebbe una sorta di resa, hanno spinto Benjamin Netanyahu e il suo Governo a varare un ulteriore giro di vite su Gaza.
MONDO. «Seguiamo da tempo le operazioni russe contro l’Ue e la Presidente della Commissione. I fact-checker indipendenti hanno chiaramente identificato tali operazioni nel contesto della mozione di censura». Così i portavoce dell’Unione Europea.
MONDO. Sì, no, forse, vedremo. Questo e quello. Qua e là. Le posizioni di Donald Trump sull’Ucraina diventano sempre più erratiche e imprevedibili e lo dimostra anche l’ultimo rimpasto di Governo deciso da Volodymyr Zelensky che, sentendo tutta la difficoltà del rapporto, ha portato in prima linea personalità che hanno esperienza della nuova amministrazione Usa e possono rendere più fluide le r…
MONDO. Diventa sempre più complicato interpretare, tra annunci, correzioni di rotta e retromarce, le intenzioni di Donald Trump. Questo vale ormai in tutti i campi ma soprattutto nella politica estera. I due casi più eclatanti sono quelli che stanno dividendo il mondo: l’invasione russa dell’Ucraina e le guerre di Israele in Medio Oriente.
MONDO. Se vedete qualcuno che si frega le mani, quasi sicuramente è uno dei molti che l’avevano detto: Trump e Musk insieme non possono durare, sono destinati a litigare e a scornarsi.
MONDO. La telefonata tra Emmanuel Macron e Vladimir Putin è stata accolta come una piccola svolta diplomatica, complice il fatto che i due avevano interrotto ogni contatto da più di tre anni.
MONDO. «L’accordo del 5% è una vittoria monumentale degli Usa. Ce l’ho fatta». Questa volta è difficile dar torto a Donald Trump, che ha così commentato la firma dell’accordo che era al cuore del summit Nato dell’Aja, ovvero l’innalzamento delle spese militari dei Paesi membri alla soglia appunto da sempre sognata dal presidente Usa, con la ripartizione già annunciata: 3,5% per le spese militar…
MONDO. La guerra in Ucraina l’avrebbe fermata in 24 ore, diceva Donald Trump in campagna elettorale. Adesso, dopo sei mesi di presidenza, le sue pretese sono appena più moderate: con soli 12 giorni di guerra preventiva contro gli ayatollah, condotta in collaborazione con Israele, è convinto di aver indirizzato l’Iran verso un futuro di prosperità e il Medio Oriente verso una nuova era di pace e…
MONDO. Siamo sicuri che il vero obiettivo dell’attacco israeliano all’Iran fosse sventare un’imminente minaccia nucleare portata dagli ayatollah? Nelle due relazioni dell’Aiea (l’Agenzia dell’Onu per l’energia nucleare), desecretate nei giorni scorsi, non c’è alcun accenno a una bomba in arrivo o prossima alla costruzione.
MONDO. Il dato meno clamoroso, almeno rispetto alle cronache che parlano di insurrezione a Los Angeles e San Francisco e di interventi delle forze armate, ma più interessante è che la valanga politica innescata dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca sembra andare sempre più spesso a sbattere, perdendo quindi velocità.
MONDO. Mentre Russia e Ucraina portavano a compimento (l’ultimo capitolo ieri, con 307 soldati per parte) lo scambio di prigionieri di guerra «mille per mille», considerato l’unico frutto positivo degli incontri di Istanbul, tutto intorno succedevano molte cose.
MONDO. Per l’ottantesimo anniversario della vittoria sul nazismo (nella «grande guerra patriottica», come dicono i russi), Vladimir Putin ha offerto agli sguardi del mondo non una ma tre parate.
MONDO. Dopo anni in cui abbiamo sentito parlare fin troppo spesso del rischio di una guerra atomica in Europa, ecco che lo spettro dell’olocausto nucleare rispunta in tutt’altra parte del mondo, al confine tra due dei Paesi più popolosi del mondo che sono, appunto, anche due dei più armati di ordigni nucleari: circa 150 testate ciascuno.
MONDO. Il fatto che il Governo di Israele, dopo aver cercato in ogni modo di rendere nulla l’opera di mediazione degli Usa per una tregua, abbia lunedì 5 maggio approvato un piano che prevede l’aumento delle azioni militari a Gaza e l’occupazione a tempo indeterminato della Striscia (o di sue cospicue porzioni) può stupire solo chi non ha seguito gli eventi dell’ultimo anno e mezzo o le anime b…
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