L’assenza della Russia nel disastro del Nagorno
Ci mancava anche il disastro del Nagorno-Karabakh dopo la tragedia ucraina. Mai prima di oggi la Russia era stata così in difficoltà nello spazio ex sovietico.
Ci mancava anche il disastro del Nagorno-Karabakh dopo la tragedia ucraina. Mai prima di oggi la Russia era stata così in difficoltà nello spazio ex sovietico.
ESTERI. Non è stata una sorpresa la visita di Kim Jong Un nell’Estremo oriente russo: già da mesi si osservava il continuo avvicinamento tra Mosca e Pyongyang.
ESTERI. Niente di nuovo sul fronte orientale, ma la speranza di un qualche imprevedibile cambiamento, che apra la strada verso la pace, non deve mai mancare. L’unico aspetto certamente positivo del vertice di Sochi è che il canale turco di comunicazione con la Russia è tornato a funzionare dopo un anno di sospensione.
MONDO. Se qualcuno pensa che finirà qua si sbaglia di grosso: i «torbidi» in Russia sono solo all’inizio. L’uscita di scena di Yevghenij Prigozhin ribadisce soltanto nuovamente l’ovvio, ossia che la verticale del potere moscovita ha solo un uomo al comando. E diversamente non potrebbe essere, altrimenti tale sistema non funzionerebbe.
IL COMMENTO. Sarà quello sudafricano un vertice che cambierà le sorti del futuro mondo post turbo-globalizzazione oppure sarà il solito flop degli Stati non allineati, troppo diversi tra loro per riuscire a concludere qualcosa insieme? Il Brics, il club dei Paesi emergenti - Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa - è all’incrocio con la storia e si trova nella situazione di dover decidere cos…
MONDO. È risaputo, tessere la pace è un lavoro certosino, di pazienza e non bisogna mai arrendersi. Bene fa il Vaticano a tenere aperti tutti i canali di dialogo tra Mosca e Kiev per risolvere anche problemi all’apparenza minori. E bene è stato organizzare il summit di Gedda a cui hanno partecipato 38 Paesi, più Onu e Ue.
MONDO. I sistemi russi di informazione sono tremendamente efficaci e sono una delle fondamenta del potere di Vladimir Putin. Le strategie, che essi utilizzano, hanno origine nella scienza sovietica per il controllo delle masse.
MONDO. Lo sviluppo dell’Africa è una delle grandi sfide del XXI secolo. Non per niente vecchie e nuove potenze mondiali stanno lanciando propri programmi di cooperazione e assistenza attraverso l’organizzazione di summit e forum internazionali. Le cifre investite sono ormai imponenti.
MONDO. Il Cremlino impone il silenzio; la narrativa può essere solo la sua; stesso discorso vale per le interpretazioni della storia. Ecco la ragione del clamoroso giro di vite contro gli ultranazionalisti russi dopo quelli ripetuti contro i liberali, i dissenzienti in generale e i pacifisti.
ESTERI. L’azzardo probabilmente non pagherà. Tutti i principali sondaggi assegnano la vittoria alle formazioni di centrodestra - Partito popolare (PP) e ultradestra di Vox - che insieme sono vicine a ottenere la maggioranza assoluta alle Cortes, il Parlamento spagnolo.
ESTERI. Avanti, calma, adagio. Questa frase, prestito del linguaggio della marineria, riassume perfettamente i risultati del summit della Nato. Non importa - è il messaggio lanciato a Vilnius - se l’Ucraina oggi non sia membro dell’Alleanza atlantica, ma ora sta venendo messa in sicurezza come già accade con Israele.
MONDO. La nuova architettura geostrategica in Europa per il XXI secolo è la tematica principale del summit dell’Alleanza atlantica in corso a Vilnius. I leader dei 31 Paesi, membri dell’organizzazione, la stanno definendo pensando non solo ai pericoli presenti - vedi conflitto in corso in Ucraina e il necessario rafforzamento del «fronte orientale» - ma anche alle sfide del futuro - ossia alla c…
MONDO. È meglio prepararsi al peggio ad Est in una situazione in rapido deterioramento come l’attuale.
IL COMMENTO. Con la rivolta di sabato scorso sono iniziati i mal di pancia russi per la comunità internazionale. E adesso che cosa succederà in un Paese con migliaia di bombe atomiche? In un Paese in cui lo Stato ha perso il monopolio della forza e si è rotta la catena di comando? Purtroppo è accaduto quello che alcuni specialisti «Cassandre» - tra i quali chi scrive - temevano fin dalla primave…
IL COMMENTO. Evghenij Prigozhin ha presentato il conto al Cremlino. Per anni conosciuto come il «cuoco di Putin» e uomo dell’entourage presidenziale, ha capito di persona al fronte in quale vicolo cieco si è infilata la Russia. Le sue continue esternazioni in questi mesi hanno riempito i social media, tanto da farlo diventare in meno di un anno la quinta personalità più popolare del Paese, stand…
ESTERI. Niente di nuovo sul fronte orientale. Ucraini e russi se le continuano a dare di santa ragione anche se adesso pare che la controffensiva di Kiev, iniziata ai primi di giugno, abbia rallentato sensibilmente.
MONDO. Con il lancio della controffensiva di Kiev siamo entrati nella fase decisiva dell’attuale campagna militare.
MONDO. E tra i due litiganti… la diga non c’è più. Chissà perché chi ha vera esperienza di queste realtà slave sapeva perfettamente che erano in serio pericolo i bacini contigui, finiti di costruire nel 1958 sul fiume Dniepr per fornire acqua alla vicina penisola di Crimea e alla centrale atomica di Zaporizhzhia.
MONDO. Danni materiali limitati, ma un duro colpo all’immagine del potere presso la propria opinione pubblica unito ad un terremoto psicologico alle sicurezze dei singoli individui.
ESTERI. Recep Tayyip Erdogan ha di nuovo vinto e sarà presidente della Turchia per altri cinque anni. Il Paese anatolico è oggi diviso in due, polarizzato, come solo certe figure sono in grado di fare.
Loading...