Vertice Brics, dalle parole ai fatti è difficile
MONDO. È l’evento «più significativo» di politica estera nella storia russa.
MONDO. È l’evento «più significativo» di politica estera nella storia russa.
MONDO. L’integrazione europea non si ferma. Anzi accelera, soprattutto nei Paesi al di fuori dei Ventisette. Solo così, pensano le leadership di chi desidera aderire all’Ue, ci si può garantire un futuro di prosperità, democrazia e rispetto dei diritti.
MONDO. Tunisia, Egitto, Siria. Oggi si può trarre oggi un bilancio di ciò che sono state le «primavere arabe».
MONDO. In Medio Oriente siamo ora arrivati ad un crocevia storico con il rischio che l’incendio regionale si aggravi e si unisca a quello in Ucraina. Sorge a questo punto una domanda: ma quale è la strategia di alcuni dei giocatori?
MONDO. Preoccupazione per la situazione a Taiwan e nel mare Cinese meridionale; irritazione per il sostegno militare russo alla Corea del Nord; discussione sulla riforma delle Nazioni Unite. Ecco tre dei punti principali discussi dai leader del Quad (Stati Uniti, Australia, India e Giappone) nel loro summit di saluto al presidente Usa, Joe Biden, nella sua città natale in Delaware.
Il reportage di Giuseppe D’Amato
IL COMMENTO. «Non parteciperemo a una seconda conferenza di pace», ispirata da Zelensky e prevista probabilmente in novembre, dopo la prima di giugno in Svizzera. Così il Cremlino ha azzerato le speranze di una prossima apertura di dialogo con Kiev alle condizioni degli ucraini e quindi dell’Occidente, condizioni – è bene subito evidenziare - basate sul diritto internazionale vigente.
MONDO. La polarizzazione politica è un problema non solo degli Stati Uniti, ma dell’intero Occidente, anche se i livelli di scontro d’oltreoceano non sono stati ancora toccati nel Vecchio continente.
MONDO. È in Africa dove la Cina tesse la sua rete per diventare potenza planetaria.
IL COMMENTO. Non pestiamoci troppo i piedi. Dopo un periodo di forti tensioni, seguite all’aggravamento della tragedia russo-ucraina, Cina e Stati Uniti hanno ricominciato a dialogare.
MONDO. È iniziato il «reset» nelle relazioni tra Regno Unito e Unione europea. Il primo passo formale sarà determinato dal nuovo trattato bilaterale tra Londra e Berlino da definire e firmare entro il 31 dicembre 2024.
MONDO. «Dialogo» e «diplomazia». Questa è la strada per porre fine alla tragedia russo-ucraina secondo Nuova Delhi, che potrebbe diventare una delle future mediatrici nel processo di pace tra Mosca e Kiev.
MONDO. La tragedia russo-ucraina va finalmente verso il suo epilogo più logico. Nessuno dei due contendenti è in grado di vincere sul campo di battaglia; è tempo di trovare soluzioni diplomatiche.
MONDO. L’attacco alla regione di Kursk segna l’inizio di una nuova fase nella tragedia russo-ucraina.
MONDO. «Violenza organizzata». Ecco la nuova follia che sta mettendo a soqquadro il Regno Unito, percorso da un’ondata fuori controllo di razzismo, ingigantito dai social media.
MONDO. Una finestra per l’inizio di trattative sull’Ucraina si è finalmente aperta, ma quanto essa sia grande è difficile da stabilirlo, come impossibile è prevedere se le parti in causa sfrutteranno tale momento.
MONDO. Quando si ha a che fare con dei regimi, lo si sa purtroppo, c’è poco da farsi illusioni su una loro uscita pacifica.
MONDO. Finalmente! Non se ne poteva proprio più. L’Unione europea sta per iniziare una sua controffensiva in campo informativo.
MONDO. Ha oltrepassato, per sbaglio o per ingenuità, una delle cosiddette «linee rosse» oppure ha osato superarle a sprezzo del pericolo.
MONDO. Super escalation militare dell’Occidente da una parte e contemporanee aperture diplomatiche dall’altra. Sì del presidente ucraino Zelensky alla partecipazione russa al «summit della pace», ma immediata risposta gelida del Cremlino a tale offerta. Finalmente qualcosa si muove ad Est.
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