Il G20 di Bali tra assenze e alleanze in divenire
Da anni un vertice del G20 non era così atteso. La ragione è semplice: troppe sono le bufere in corso sulle relazioni internazionali, tanto che si rischia persino un conflitto nucleare.
Da anni un vertice del G20 non era così atteso. La ragione è semplice: troppe sono le bufere in corso sulle relazioni internazionali, tanto che si rischia persino un conflitto nucleare.
Il conflitto russo-ucraino non assomiglia oggi quasi per nulla a quanto visto nei tanti film sulla Seconda guerra mondiale o su quelle in Corea o in Vietnam.
L’Europa unita è nata sulle rovine provocate dalla Seconda guerra mondiale come Comunità del Carbone e dell’Acciaio. Adesso nel XXI secolo può rinnovarsi, o chissà rifondarsi, stringendo - dopo quello sulle energie rinnovabili - un accordo comunitario sul gas e sul petrolio, respingendo così indirettamente al mittente gli orrori del conflitto in Ucraina. Ma, a differenza di quanto avvenuto qualch…
Il terzo mandato consecutivo come leader del Partito comunista al presidente Xi Jinping non è una buona notizia per la Cina, meno che mai per il mondo e per coloro che credono più nelle istituzioni che negli uomini. Chi adesso avrà la forza politica o il coraggio di dirgli, ad esempio, che la strategia dello «zero Covid» - con la chiusura di città con milioni di abitanti - è fallimentare o che è …
Il commento. Ormai non si bada più alla forma oppure più semplicemente sono tramontate le illusioni e si è buttata la maschera. Fino a poco prima dell’esplosione sul ponte di Crimea i militari federali si affannavano a ripetere che stavano colpendo solo i siti delle Forze armate del «regime di Kiev» e dei «nazi-nazionalisti». C’era l’obiettivo di non far «pesare» questa «necessaria» «Operaz…
Sarà il Congresso Pc della conservazione o quello della svolta? Del proseguimento dell’attività dei soliti noti o dell’apertura alle nuove generazioni? La Cina porrà le basi per continuare nella sua ascesa planetaria, ultimamente frenata dal Covid e dal rallentamento della globalizzazione, oppure l’«Impero celeste» è già giunto all’apogeo delle sue possibilità?
«Siamo vicini al disastro nucleare»; mai dal 1962, dalla crisi di Cuba, «il mondo è stato così prossimo» all’Armageddon atomico. Le leadership occidentali ne hanno ormai preso coscienza tanto che nelle loro dichiarazioni ufficiali non nascondono nemmeno più alle proprie opinioni pubbliche il pericolo che si sta correndo. La Russia di Putin si è ficcata in Ucraina in un vicolo cieco, viene spiegat…
Siamo entrati nella temutissima «fase 4» della tragedia ucraina. Dopo lo scoppio del conflitto nella primavera 2014 con l’annessione della Crimea e la formazione quasi contemporanea delle repubbliche popolari filo-russe del Donbass, la successiva convivenza per 8 anni con una «guerra congelata», il suo aggravamento il 24 febbraio scorso, adesso ci avviciniamo al primo momento di non ritorno.
Il commento. Siamo arrivati prima del previsto al punto di svolta. Gli specialisti sapevano infatti perfettamente che il pericolo atomico si sarebbe concretizzato con il tentativo di Kiev di riprendersi la Crimea, strategicamente la vera causa principale del contendere. La sorpresa è semmai che le seconde più potenti Forze armate al mondo hanno mostrato lacune insospettabili, che - in aggiu…
Addio alla Regina Elisabetta II, icona della libertà e traghettatrice verso un nuovo mondo. L’8 settembre 2022, con la sua scomparsa, si è concluso per sempre il Novecento, definito dagli storici il «secolo breve», il secolo degli orrori, dei totalitarismi, delle ideologie, dell’oceano di sangue sparso. Ma il Novecento è stato anche il secolo della lotta disperata per la libertà anche quando tutt…
Erdogan in visita ufficiale nei Balcani. Ankara mediatrice principe in Ucraina; protagonista militare in Siria, in Iraq e Libia; detentrice di una rilevante voce in capitolo in Somalia e Mali; minacciosa nel Mediterraneo. Due domande sorgono spontanee: ma la Turchia che gioco fa? Con chi sta Ankara nello scacchiere internazionale in una fase di estrema polarizzazione? Gli occidentali sospettosi p…
La Russia buttata tra le grinfie della Cina; asse Mosca-Pechino contro l’Occidente. Fior fiori di studiosi da tavolino di geopolitica insistono da mesi con questa visione. Ma è davvero così? Basta guardare ai numeri per rendersi conto di certe dinamiche.
Il commento. Eh no! Non prendiamocela con i popoli, con la cultura e con l’istruzione. Per evitare il rischio che la tragedia ucraina si aggravi ulteriormente è importante mantenere aperti alcuni canali e tentare una de-escalation. Da settimane, come moglie e marito all’atto di un travagliato divorzio, russi e occidentali studiano tutte le possibili cattiverie da farsi. L’ultima della serie…
Il commento Nubi tempestose sul Mar Cinese meridionale e orientale. Pechino ha scelto di mostrare i muscoli poche ore dopo la visita-lampo della speaker del Congresso Usa, Nancy Pelosi, a Taiwan, dando inizio ad imponenti esercitazioni davanti all’«isola ribelle». A questo punto sorgono delle domande. Dopo la tragedia ucraina, le recenti scaramucce in Kosovo e Nagorno-Karabakh, ci si deve p…
Il triangolare di Teheran ha partorito il classico topolino. E non c’era bisogno di aspettare le bombe di Mosca su Odessa per capirlo. Iran, Turchia e Russia - in quello che doveva essere il controvertice in risposta all’appena conclusa visita dell’americano Biden in Medio oriente - non sono riusciti manco a mettersi d’accordo su luogo e data per riannodare i lavori del Comitato costituzionale si…
Non sarà assolutamente semplice mettere in pratica quanto si sta decidendo. Pertanto, bando al facile ottimismo! L’esperienza post 2014 all’Est insegna che l’essere pragmatici e avanzare passo per passo sono la strada maestra in un momento in cui, come riportano i bollettini dal fronte, gli scontri sul terreno rimangono cruenti e, a livello diplomatico, le accuse reciproche non tendono a diminuir…
Bisogna essere in due a volere la pace, che, di solito, si fa con i nemici. Il problema di fondo è che chi ha provocato la presente tragedia all’Est - non lo si dimentichi, per ragioni ideologiche sognando la rinascita di un impero - non ha raggiunto gli obiettivi postisi alla vigilia della «campagna militare speciale». Uscire pertanto dal pantano ucraino non sarà affatto facile, nonostante si po…
No ad armamenti pesanti ai confini della Russia. Questa è la linea guida principale, ribadita da Mosca all’Occidente nelle ultime ore. L’indicazione è rivolta alla Scandinavia, dove il Cremlino si è ormai fatto una ragione per la perdita della sua «zona cuscinetto» e nel vederla aderire all’Alleanza atlantica. Da qui la «luce verde» di Vladimir Putin all’entrata nella Nato di Finlandia e Svezia. …
La Turchia si mette di mezzo sulla strada per l’adesione di Finlandia e Svezia all’Alleanza atlantica. Secondo Ankara tale allargamento «è un errore» uguale a quello compiuto in passato con la Grecia. Il grattacapo non è da poco, poiché serve l’unanimità di tutti i membri per associare nuovi Paesi alla Nato. Il presidente Erdogan sta tentando di avere una posizione equidistante tra Russia e Ucrai…
La Russia è una vittima per quello che è accaduto in Ucraina, adesso si eviti «l’orrore di una guerra globale». Questo in estrema sintesi il pensiero di Vladimir Putin, espresso nel suo discorso al Paese davanti a migliaia di militari in armi sulla piazza Rossa. Dichiarazioni a sorpresa da parte del capo del Cremlino non ve ne sono state, ma è stata ribadita la solita linea retorica, che si ascol…
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