È polvere bianca ma non è «coca»
l'imprenditore se la cava con poco

È finito in manette per possesso di oltre 30 gramnmi di cocaina, ma alla fine, con l'esito delle analisi chimiche della sostanza, è stato condannato solo per una singola dose: tutto il resto, infatti, è risultato essere una qualunque polvere bianca, priva di principio attivo.

Protagonista della singolare vicenda un imprenditore marocchino di Credaro, H. A., titolare di un'impresa di pulizie, tenuto sotto controllo dai carabinieri di Sarnico perchè sospettato di attività di spaccio. Giovedì i militari, forti di alcune indagini, hanno deciso di fare un controllo nell'abitazione dell'uomo, a Credaro, e hanno perquisito tutto.

In garage, sotto il sellino della moto, hanno trovato un involucro con all'interno una singola dose di cocaina e circa 33 grammi di altra sostanza, all'apparenza pure cocaina.

Arrestato, il marocchino, difeso venerdì dall'avvocato Davide Ceruti, è comparso in direttissima, ma nel frattempo le analisi fatte dall'Asl hanno escluso la presenza di droga nel sacchetto con i 33 grammi. Quanto all'unica effettiva dose di cocaina l'uomo ha ammesso: «L'avrei venduta».

Vista la sua incensuratezza l'arresto è stato convalidato senza misure cautelari, quindi il marocchino ha patteggiato 8 mesi di reclusione con pena sospesa.

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