Arcene, cliente attento smaschera
i clonatori di bancomat alla Ubi

Il merito di aver scoperto il tentativo di clonare i bancomat con i quali i clienti effettuavano prelievi alla Ubi Banca di Arcene va a un cliente. Insospettivo perché aveva notato qualcosa che non andava, ha chiamato i carabinieri: e aveva ragione.

Il merito di aver scoperto il tentativo di clonare i bancomat con i quali i clienti effettuavano prelievi alla Ubi Banca di Arcene va a un cliente. Insospettivo perché aveva notato qualcosa che non andava, ha chiamato i carabinieri: e aveva ragione.

Quando i militari sono intervenuti, sabato sera, hanno scoperto che allo sportello originale era stato applicato un congegno per carpire i codici digitati dai clienti.

Il meccanismo è stato smontato e verificato dai carabinieri: effettivamente allo sportello originale era stato affiancato un sistema in grado di leggere le bande magnetiche e da abbinare poi ai codici per costruire carte bancomat clonate.

Con queste i malviventi avrebbero potuto effettuare prelievi all'insaputa dei correntisti. La truffa dovrebbe essere stata fermata in tempo, ma per chi ha effettuato recenti prelievi allo sportello Ubi di Arcene, in corso Europa, è meglio tenere sotto controllo il conto corrente e segnalare eventuali anomalie.

Il meccanismo è stato sequestrato dai carabinieri che lo stanno ora analizzando, così come i filmati di sorveglianza della banca al fine di individuare i responsabili.

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