Sul pullman borseggia una donna
Visto, getta il telefono nel cestino

Ha tentato in tutti i modi di farla franca, ma la sua vittima è stata molto abile a seguirlo e a segnalarlo alla polizia. È stato così arrestato un borseggiatore romeno che ha sfilato dal cappotto di una donna di origine marocchina un cellulare.

Ha tentato in tutti i modi di farla franca, ma la sua vittima è stata molto abile a seguirlo e a segnalarlo alla polizia. È stato così arrestato un borseggiatore romeno di 46 anni che nel pomeriggio di martedì 23 novembre ha sfilato dal cappotto di una donna di origine marocchina un cellulare. Intorno alle 14.30 i due si trovavano sul pullman e quando la vittima si è accorta, il borseggiatore l'ha aggredita verbalmente, scendendo poco dopo dal bus. La marocchina lo ha seguito e nei pressi dei giardini di via Bonomelli, davanti alla stazione ferroviaria, l'ha segnalato a una volante della polizia che stava transitando in zona.

Quando si è accorto di essere seguito, il romeno si è tolto il cappello che indossava e ci ha avvolto il cellulare, buttandolo in un cestino dei rifiuti. Gli agenti hanno quindi fermato il 46enne che ha fatto resistenza e hanno anche recuperato il telefonino, poi riconsegnato alla donna.

In direttissima con l'accusa di furto con destrezza tramutata poi in tentata rapina, il processo è stato rinviato all'11 dicembre. Fino a questa data l'uomo, con numerosi precedenti relativi agli stessi reati contestati nella mattinata, resterà in carcere.

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