«Voglio andare a casa». Poi fugge
Trovate la giacca e le scarpe

«Ho avuto un incidente, sono scappato, ho avuto paura, ma voglio tornare a casa». Nella serata di lunedì 21 febbraio due volontari della Federazione di Damanhur, in Valchiusella, nel Torinese, sono riusciti a parlare con Daniel Busetti. Poi il giovane è scappato. In mattinata trovate le scarpe e la giacca.

«Ho avuto un incidente, sono scappato, ho avuto paura, ma voglio tornare a casa». Nella serata di lunedì 21 febbraio qualcuno è risucito a parlare con Daniel Busetti, il 20enne di Martinengo scomparso da sabato sera dopo essere rimasto ferito in un incidente stradale avvenuto nel Bergamasco. Il giovane ha parlato con due volontari della Federazione di Damanhur, in Valchiusella, nel Torinese, che l'hanno avvicinato. «Due nostri volontari - ha detto la portavoce della Comunità etico-spirituale Damanhur, Angela Toninelli - l'hanno avvistato vicino alla nostra Contea intorno alle 18.30. A loro si è qualificato, ha detto di aver dormito fuori tutta la notte, ma all'offerta di aiuto è nuovamente scappato via».

Il ragazzo si trovata al di là di una recinzione e quindi i volontari non sono riusciti a raggiungerlo e a fermarlo. Hanno cercato di tranquillizzarlo, ma appena Daniel ha visto le forze dell'ordine che sono accorse perchè chiamate dai volontari è scappato. «La zona è di campagna, con molti anfratti e zone boschive e quindi è difficile trovare il giovane - continua Angela Toninelli -. Daniel era molto spaventato, confuso e faticava a parlare. I volontari hanno cercato di rassicurarlo, spiegandogli che c'erano anche i suoi parenti in zona, ma lui è scappato nella direzione dei monti e non siamo riusciti a bloccarlo».

Da quel momento le ricerche sono proseguite tutta la notte, con anche il papà, il fratello e gli zii del ragazzo che hanno dormito all'interno della comunità: «Abbiamo fornito dei megafoni ai parenti di Daniel affichè il ragazzo potesse sentire la voce dei suoi familiari - continua a raccontare Angela Toninelli -. Il giovane è parso ai due volontari che gli hanno parlato in evidente stato di choc. Daniel ha detto, parlando a fatica, che aveva avuto un incidente, che era stanco, che aveva dormito fuori e che voleva tornare a casa e che quindi sarebbe andato alla stazione ferroviaria per tornare a casa».

Poi però di nuovo la fuga: «Le ricerche sono andate avanti fino a notte fonda insieme ai parenti di Daniel e poi con le forze dell'ordine, le squadre cinofile, i vigili del fuoco e le nostre squadre abbiamo proseguito da questa mattina (martedì, ndr). Il fratello di Daniel ha sorvolato la zona su un elicottero chiamandolo con un megafono». L'ultima notizia risale a poche ore fa: sono stati recuperati in mezzo alla campagna la giacca e i suoi scarponcini. «La nostra speranza è che ora smetta di scappare, in modo tale che possiamo individuarlo e rintracciarlo». La Federazione di Damanhur era informata della scomparsa del giovane bergamasco: in ospedale a Ivrea, quando era stato medicato prima di scappare aveva detto di volersi dirigere nella loro comunità. «Noi eravamo quindi preallartati dalle forze dell'ordine e quando i due volontari hanno avvistato il giovane savano già che poteva trattarsi di Daniel» spiega ancora Angela Toninelli.

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