Ancora razzie ad Aiazzone:
scendono in campo i vigilantes

Venerdì, dopo la razzia dei giorni scorsi, erano spuntati i lucchetti sul cancello del magazzino Aiazzone di Pognano. Ma non sono bastati a fermare i raid di chi ha pensato di rinnovare gratis il mobilio di casa. È entrata in azione una banda di razziatori.

Venerdì, dopo la razzia dei giorni scorsi, erano spuntati i lucchetti sul cancello del magazzino Aiazzone di Pognano. Ma non sono bastati a fermare i raid di chi ha pensato di rinnovare gratis il mobilio di casa. Nella notte fra venerdì e sabato è entrata in azione una banda di razziatori.

Secondo quanto ricostruito, sul posto è arrivato un gruppo di persone in bicicletta, serguita da altri complici con auto e furgoni. Il primo assalto ha permesso alle avanguardie di raggiungere il retro, tagliare la rete di recinzione, prendere alcuni mobili dal magazzino e portare il tutto verso il confine della proprietà.

Poi sono arrivati i mezzi da trasporto, auto e furgoncini. A quel punto la banda ha cominciato a far passare il mobilio sopra e attraverso la cancellata. Ma i complici sono stati disturbati dall'arrivo dei carabinieri. C'è stato un fuggi fuggi generale: sul posto sono lasciati alcuni mobili, anche abbandonati sulla recinzione, e le biciclette della banda.

Sabato 4 giugno invece sono arrivati gli operai e i vigilantes. I primi per risistemare quello che era stato spostato durante la razzia. Li ha incaricati di rimettere ordine nel magazzino, salvando il salvabile, il curatore fallimentare che sta seguendo il caso dell'azienda. Gli operai, arrivati sabato mattina, dovrebbero completare rapidamente l'intervento.

Poi resteranno i vigilantes privati: anche loro sono stati incaricati dal curatore fallimentare di tenere la struttura sotto sorveglianza 24 ore su 24 per evitare altri assalti.

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