Bergamo, aprirà in primavera
l'«Accademia del cacciatore»

Il cacciatore diventa «laureato». Entro primavera la Provincia, in collaborazione con Abf lancerà l'Accademia faunistico-venatoria di Bergamo. Corsi rivolti soprattutto alle doppiette, ma aperti a tutti quei cittadini interessati ai temi della fauna e dell'ambiente.

Il cacciatore diventa «laureato». Entro primavera la Provincia, in collaborazione con Abf (l'azienda speciale per la formazione che fa capo ancora a Via Tasso) lancerà l'Accademia faunistico-venatoria di Bergamo. Corsi rivolti soprattutto alle doppiette, ma aperti a tutti quei cittadini interessati ai temi della fauna e dell'ambiente, per contribuire alla diffusione della cultura faunistica e alla salvaguardia del territorio. Senza trascurare un tocco gastronomico.

«Stiamo perfezionando il protocollo d'intesa e la convenzione che dovremo firmare con Abf – spiega l'iter l'assessore provinciale alla Caccia Alessandro Cottini –. Sarà infatti poi l'Azienda bergamasca formazione (che ha sede in via Gleno e che gestisce già la formazione professionale di diversi indirizzi) a gestire i corsi, identificando i relatori qualificati e creando l'apposito Albo, individuando le materie da offrire agli utenti e scegliendo la durata dei corsi. L'Accademia, la prima a livello regionale, sarà una scuola per formare i cacciatori presenti e futuri e professionisti del settore, allargando anche l'approfondimento a temi come la riqualificazione ambientale, le situazioni di ripopolamento, il miglioramento della fauna selvatica».

L'organizzazione dei corsi sarà poi articolata in base al numero di richieste e dietro il pagamento di una quota di partecipazione che Abf deve ancora fissare.

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