Poste, spariti soldi dalle casse
Antegnate, 22 mesi a ex direttore

Era accusato di essersi appropriato di 3.475 euro dalle casse dell'ufficio postale di Antegnate, di cui all'epoca era direttore. Mercoledì 23 maggio Giancarlo Conti, 52 anni, di Brignano, ha patteggiato per peculato un anno e 10 mesi con pena sospesa davanti al gup Tino Palestra.

Era accusato di essersi appropriato di 3.475 euro dalle casse dell'ufficio postale di Antegnate, di cui all'epoca era direttore. Mercoledì 23 maggio Giancarlo Conti, 52 anni, di Brignano, ha patteggiato per peculato un anno e 10 mesi con pena sospesa davanti al gup Tino Palestra.

Secondo l'accusa siamo di fronte a una serie di ammanchi avvenuti tra il gennaio del 2010 e il giugno del 2011. Tutte somme relativamente modeste, dai 50 ai 345 euro (tranne i 2.400 euro spariti in un sol colpo il 21 gennaio 2011), che sarebbero state illecitamente prelevate dalle cassette contabili in dotazione agli impiegati dello sportello.

Prelievi illegali, stando alle contestazioni, avvenuti quando i dipendenti si assentavano dalle loro postazioni o quando, terminato il servizio, riponevano le cassette nell'armadio chiuso a chiave. Era stato un dipendente dell'ufficio postale di Antegnate a mettere in moto l'inchiesta.

Le giustificazioni di  Conti sono sempre state ritenute vacillanti. E poi c'è l'episodio del 22 gennaio 2011, quando si era registrato un ammanco di 50 euro. Un'impiegata s'era assentata dallo sportello per andare in bagno. Quand'era rientrata in ufficio, aveva notato l'allora direttore armeggiare vicino alla sua postazione.
 
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