Legnano, è bergamasco l'uxoricida
Lavorò in città e a Zingonia

È bergamasco il primario uxoricida: Roberto Colombo, l'uomo che giovedì a Legnano ha ucciso la moglie sul pianerottolo di casa con 80 colpi di mattarello, era cresciuto a Bergamo. Come oculista ha lavorato al policlinico di Zingonia e al centro San Marco.

È bergamasco il primario uxoricida: Roberto Colombo, l'uomo che giovedì a Legnano ha ucciso la moglie sul pianerottolo di casa con 80 colpi di mattarello, era cresciuto a Bergamo. Come oculista ha lavorato al policlinico di Zingonia e al centro San Marco.

Roberto Colombo, 58 anni, è primario del reparto di oculistica dell'ospedale di Gravedona, nel Comasco. La vittima è la moglie, Stefania Cancelliere, 39 anni, dalla quale si era separato ed era in attesa di divorzio.

L'uomo in passato era stato denunciato per stalking ed era anche stato interrogato dal pm, forse per i suoi tentativi di riavvicinarsi alla moglie, ma la situazione non era sembrata così degenerata da lasciare immaginare atti violenti.

Violenza che invece è esplosa giovedì pomeriggio: la donna, con in braccio il figlio di due anni ha anche cercato di fuggire, mentre i due bambini di poco più grandi fuggivano risalendo per le scale. Ma una vicina di casa, attirata dalle urla, ha raccontato che Colombo, con lo sguardo allucinato, continuava a infierire.

Stefania Cancelliere è morta dopo alcune ore, in ospedale: troppo gravi le fratture al cranio.

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