Ospedale, tubi drenanti sbagliati
Alla Trucca torna l'incubo acqua

C'è un altro impiccio sulla strada del trasloco nel nuovo ospedale. Il pesantissimo nubifragio di lunedì ha riportato il nuovo ospedale nell'incubo dell'acqua: le precipitazioni hanno causato, ancora una volta, l'allagamento dei sotterranei.

C'è un altro impiccio sulla strada verso il trasloco nel nuovo ospedale. Il pesantissimo nubifragio che si è abbattuto su Bergamo e provincia lunedì ha riportato il nuovo ospedale nell'incubo dell'acqua: le precipitazioni, concentrate in un brevissimo periodo di tempo, hanno causato, ancora una volta, l'allagamento dei sotterranei.

A tre giorni di distanza, ieri l'acqua non c'era più, ma sono stati avviati i lavori per risolvere il problema a monte: ovvero vanno cambiati alcuni tubi di raccolta dell'acqua piovana che, in particolare in alcune giunture, hanno un calibro troppo stretto perché possano smaltire senza problemi grosse portate d'acqua.

Ci vorranno ora almeno una decina di giorni di lavoro per sostituirli con altri di calibro maggiore. Insomma, c'è un inghippo in più che influirà sulla già incerta data del trasloco, prima fissato a fine ottobre e che invece sembra sempre più destinato a slittare in avanti di diverse settimane. Anche perché questo ultimo problema si aggiunge alle tempistiche legate al certificato di collaudo finale (meglio parlare di collaudi), alla procedura dell'accreditamento Asl, ai lavori in corso per completare le opere richieste dai collaudatori in seguito alle «discrasie» riscontrate rispetto al contratto d'appalto.

Un guaio, quello delle conseguenze del nubifragio, che non ci voleva in questi giorni di intensa attività, all'interno della nuova struttura alla Trucca. I lavori per completare le opere ancora mancanti fervono. Ma, e sono altre notizie non confortanti, pare che non tutto stia funzionando alla perfezione. In particolare diversa impiantistica desterebbe qualche preoccupazione.

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