Vanna Marchi torna libera
La figlia sarà operata, deve curarla

Vanna Marchi, la ex teleimbonitrice condannata a 9 anni e 6 mesi di carcere e da tempo in regime di semilibertà, martedì 30 ottobre è tornata libera. Il giudice ha concesso alla donna la sospensione dell'esecuzione della pena.

Vanna Marchi, la ex teleimbonitrice condannata a 9 anni e 6 mesi di carcere e da tempo in regime di semilibertà, martedì 30 ottobre è tornata libera. Il giudice del Tribunale di Sorveglianza di Milano Roberta Cossia, accogliendo la richiesta del difensore Liborio Cataliotti, ha concesso alla donna la sospensione dell'esecuzione della pena in attesa dell'affidamento in prova ai servizi sociali.

Un provvedimento eccezionale, concesso in quanto la Marchi dovrà accudire la figlia Stefania che tra pochi giorni sarà operata all'anca. Le due donne erano state ritenute colpevoli dalla Cassazione per aver truffato diverse persone, tra cui una donna di Seriate, una di Ranica, una che allora viveva Cisano e ora abita nel Lecchese, e una di Bergamo, che oggi risiede a Lucca.

Vanna Marchi, 69 anni, attualmente esce dal carcere di Bollate la mattina per rientrarvi alle 22, dopo aver lavorato nel bar-ristorante del fidanzato della figlia, «La Malmaison» di Milano. Il fine pena per la ex teleimbonitrice sarà nel settembre 2015. Per Stefania Nobile l'8 novembre si terrà l'udienza davanti ai magistrati di sorveglianza per la richiesta di affidamento in prova ai servizi sociali.

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