Ultra-internet, il Comune tarda
Fastweb: pronti ad abbandonare

Bergamo lumaca. E Fastweb è pronta ad abbandonare il progetto per la banda larga a fibra ottica. Se il Comune non risponderà in tempi veloci alle sollecitazioni della società di telecomunicazioni Internet superveloce resterà scritta nel libro dei sogni.

Bergamo lumaca e Fastweb è pronta ad abbandonare il progetto per la banda larga. Se il Comune non risponderà in tempi veloci alle sollecitazioni della società di telecomunicazioni - pronta ad investire 8 milioni di euro - la banda ultra larga in città – che vuole dire Internet superveloce - resterà scritta nel libro dei sogni, a meno che non ci pensi qualche altro operatore.

«A Brescia, così come a Verona in quattro mesi ci hanno concesso le autorizzazioni e siamo partiti. A Bergamo siamo ancora punto e a capo». L'occasione per annunciare il benservito è arrivata su un piatto d'argento, con l'evento organizzato da Innova, l'associazione presieduta da Giorgio Gori, che martedì sera ha lanciato dieci proposte per la Bergamo del futuro, tutte legate a doppio filo con la connettività e l'innovazione tecnologica. Una connettività che passa per la fibra ottica, la cui posa a Bergamo è in fase di completo stallo.

È il direttore delle relazioni esterne e istituzionali Fastweb Sergio Scalpelli, che nel suo intervento sulla banda larga, non ha fatto segreto dei rapporti di comunicazione difficili con il Comune e di un iter che va avanti a rallentatore. E davanti ad una platea di circa 80 persone ha detto senza troppi giri di parole che «Fastweb è pronta ad abbandonare il progetto. Dopo sei mesi di dialogo con il Comune di Bergamo non ci è ancora stata data una risposta, non sappiamo se per mancanza di volontà politica o semplicemente per problemi burocratici e amministrativi».

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