«Rimarrai sempre intorno a me»
Alberto parla della sua «sbirulina»

«La vita riserva sicuramente brutte sorprese, ora posso confermarlo con un dolore incommensurabile, la follia ha vinto ancora una volta nonostante tutti i tentativi e gli sforzi per ricercare gioia». Inizia così il messaggio postato in Fb di Alberto Calderoli.

«La vita riserva sicuramente brutte sorprese, l'ho sentito dire da tanti, ora posso confermarlo con un dolore incommensurabile, la follia ha vinto ancora una volta nonostante tutti i tentativi e gli sforzi per ricercare gioia e voglia di vivere, non è comprensibile o accettabile un gesto così assurdo e la distruzione di una vita così meraviglisamente sorprendente e gioiosa come quella di una figlia. Non è giusto, non è comprensibile. Rimarrai sempre nel mio cuore e intorno a me scricciolina dovunque tu sia andata». Sono queste le dolci e strazianti parole che Alberto Calderoli ha postato sul suo profilo facebook nella serata di domenica 21 aprile. Un messaggio che i suoi amini sul social network stanno leggendo e attraverso il quale la stessa città di Bergamo si stringe attorno a questo uomo che in pochi istanti ha perso la giovane moglie e la sua piccola bimba Elisa.

Con queste parole, Alberto ha voluto raccontare il suo dolore e salutare la sua bambina, pubblicando anche recenti immagini della figlia, in particolare uno scatto che li ritrae insieme, abbracciati. E un altro messaggio, sempre su Elisa: «Quanto mancheranno tutti i giochi che facevamo e tutte le tue fantastiche espressioni. Spero che tu possa continuare a giocare e divertirti nel tuo nuovo mondo, non smetterò mai di pensarti, buona nottte dolce sbirulina».

Non ancora decisa la data dei funerali di Alessia ed Elisa. Solo dopo l'autopsia, comunque, sarà possibile stabilire la il giorno: l'esame servirà a capire, oltre al numero preciso e alla profondità delle coltellate, se la piccola Elisa, prima di essere uccisa, è stata addormentata con qualche calmante. Un'ipotesi ritenuta non improbabile dagli inquirenti ma che necessita di un riscontro tossicologico. L'appartamento è sotto sequestro e Alberto si è trasferito a casa dei genitori: alla porta sono stati apposti i sigilli e sullo zerbino c'è un grande vaso di azalee. Un altro vaso di fiori è stato posato da un amico fuori dal condominio, insieme al peluche di un cagnolino.

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