Boschi e sentieri in motocross?
«Ai sindaci il potere di decidere»

Dare ai sindaci il potere di decidere se tenere manifestazioni con mezzi motorizzati su sentieri di montagna e di bosco. A prevederlo è un progetto di legge in discussione in commissione regionale Agricoltura, che modifica il testo unico delle leggi regionali in materia.

Dare ai sindaci il potere di decidere se tenere manifestazioni con mezzi motorizzati su sentieri di montagna e di bosco.

A prevederlo è un progetto di legge in discussione in commissione regionale Agricoltura, che modifica il testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale. Tra i firmatari del documento c’è anche il bergamasco Alessandro Sorte, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale.

Già la vecchia normativa, spiega Sorte, «prevedeva che sulle strade agro silvo pastorali, l’amministratore locale avesse il potere di regolamentare le gare, stabilendo divieti e accessi per i veicoli a motore».

Tuttavia, il problema è che «non era prevista la stessa possibilità per i sentieri di montagna e quelli di bosco». Quindi, con la vecchia legge «il sindaco di turno, che autorizzava manifestazioni come quelle di enduro sul suo comune, si prendeva da solo la responsabilità», perché «era penalmente perseguibile» se la manifestazione «passava su sentieri di montagna e di bosco».

Invece, con la modifica proposta, il vicecapogruppo Sorte sottolinea che viene data «la possibilità ai sindaci di poter scegliere se far svolgere o meno queste manifestazioni anche sulle strade di montagna o di bosco».

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