Compagnia delle Opere e tangenti
«Nessun illecito dell’Associazione»

La Compagnia delle Opere nterviene dopo la diffusione della notizia secondo la quale all’associazione sarebbe stato pagato un milione in tangenti. «L’inchiesta - scrive la CdO - coinvolge unicamente soggetti che, se i fatti fossero accertati, avrebbero agito a titolo personale».

La Compagnia delle Opere nterviene dopo la diffusione della notizia secondo la quale all’associazione sarebbe stato pagato un milione in tangenti. «L’inchiesta - scrive la CdO - coinvolge unicamente soggetti che, se i fatti fossero accertati, avrebbero agito a titolo personale».

Ecco il testo completo del comunicato

«Nei giorni scorsi, a seguito della conclusione delle indagini da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, riguardanti alcuni esponenti politici lombardi, sono state pubblicate anche notizie riferite alla Compagnia delle Opere di Bergamo.

La nostra Associazione decide oggi di rompere il silenzio, doverosamente serbato sulla vicenda attesa la pendenza dell’indagine giudiziaria, al solo fine di non consentire, come purtroppo è già accaduto – a mezzo di numerosi articoli tra i quali quello dal titolo “Un milione di tangenti alla CdO” – l’accostamento della Compagnia delle Opere di Bergamo a qualsivoglia condotta illecita.

L’inchiesta, infatti, coinvolge unicamente soggetti che, se i fatti fossero accertati, avrebbero agito a titolo personale, non l’Associazione, viepiù con finalità nemmeno lontanamente accostabili agli obbiettivi e principi cui si ispira la CdO.

La presente nota ha il solo intento di chiarire la posizione dell’Associazione, del tutto estranea ai fatti oggetto d’indagine, a tutela degli associati e dei dipendenti che, con impegno, promuovono e realizzano quotidianamente gli scopi della Compagnia delle Opere».

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