Frode fiscale e false fatture:
arresto per due Bg, uno è introvabile

L’operazione «Cash» delle Fiamme gialle è culminata nei giorni scorsi contro un’associazione a delinquere. L’accusa è di frode fiscale nel business dell’edilizia per 10 milioni di euro e false fatturazioni per 40 milioni.

L’operazione «Cash» delle Fiamme gialle è culminata nei giorni scorsi contro un’associazione a delinquere. L’accusa è di frode fiscale nel business dell’edilizia per 10 milioni di euro e false fatturazioni per 40 milioni. Sono stati eseguiti quattro arresti, uno di loro - M. M., 28 anni -, è un bergamasco di Grumello del Monte.

Le manette avrebbero dovuto scattare anche per un quinto complice finito nei guai, ma quando la Guardia di finanza si è presentata nella sua abitazione di Villongo per l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare al temine di una indagine avviata nel 2012, quest’ultimo si era reso latitante.

Infatti M. F., 29 anni, tuttora introvabile, è peraltro persona già nota alle Fiamme gialle bergamasche, in quanto legale rappresentate dell’associazione sportiva «Asd Spritz Wakeboard club Lago d’Iseo». Struttura ricreativa, che aveva diretto non senza polemiche il Lido Fontanì di Sarnico, contro la quale era scattata una denuncia per evasione fiscale per circa 200 mila euro «griffata» dalle Fiamme gialle di Sarnico.

Per quanto riguarda l’operazione «Cash», edilizia-oriented, il collaudato gruppo avrebbe frodato lo Stato ed enti previdenziali, dando vita a quattro finte aziende con un centinaio di carpentieri e muratori, e soprattutto emettendo fatture false per 40 milioni di euro e crediti d’imposta.

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