
Iva evasa per 7 milioni di euro: fulcro della frode fiscale tra Monza e Bergamo
L’OPERAZIONE. La Guardia di Finanza di Treviso ha ricostruito un giro di false società per acquisto bevande, che avrebbero evaso 7 milioni di Iva: 10 indagati.
L’OPERAZIONE. La Guardia di Finanza di Treviso ha ricostruito un giro di false società per acquisto bevande, che avrebbero evaso 7 milioni di Iva: 10 indagati.
LA GUARDIA DI FINANZA. Ottanta gli indagati, l’accusa è associazione a delinquere. Al lavoro i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia.
DAL 2008 AL 2021. Riconoscimenti per accertamenti fiscali. È la quarta città in Italia dopo Milano, Genova e Torino. Gandi: «Primi fra i comuni non capoluogo di regione».
IL BLITZ. Le accuse sono di evasione e frode fiscale, riciclaggio e autoriciclaggio di proventi illeciti. Perquisizioni in cinque province lombarde tra cui la Bergamasca. Qui sette persone sono state individuate dalla Guardia di Finanza di Bergamo. Sequestrati oltre 6,6 milioni di euro.
L’operazione. La Guardia di Finanza ha sequestrato immobili, auto di lusso, gioielli e denaro contante. In azione anche le Fiamme Gialle bergamasche.
Inchiesta. Nel mirino degli inquirenti milanesi i gestori di una rete di società accusata di evadere fisco e previdenza: i soldi finivano in Croazia.
La Procura di Busto Arsizio ha depositato la chiusura indagini su una maxi frode fiscale da 34 milioni di euro, che vede coinvolte diverse società lombarde e piemontesi, tra cui alcune bergamasche.
Nel suo discorso alla Camera Giorgia Meloni ha annunciato «una serrata lotta all’evasione fiscale a partire da evasori totali, grandi imprese e grandi frodi sull’Iva», che deve essere «vera lotta all’evasione, non caccia al gettito» e sarà accompagnata da «una modifica dei criteri di valutazione dei risultati dell’Agenzia delle Entrate, che vogliamo ancorare agli importi effettivamente incassati …
L’inchiesta Accusa di frode in pubbliche forniture: «Il fatto non sussiste». Nell’aprile 2020 l’affidamento da parte della Regione di una fornitura da circa mezzo milione di euro (poi trasformata in donazione) alla società Dama spa del cognato Andrea Dini e della moglie.
L’operazione della Guardia di Finanza di Venezia ha interessato diverse realtà imprenditoriali gestite da cinesi in tutta Italia e anche a Bergamo.
Secondo la Guardia di Finanza di Bergamo avrebbero evaso al fisco con una serie di fatture false. Le società operano nella nostra provincia ma anche a Milano, Como e Torino.
L’operazione nel Bresciano. Le perquisizioni nelle aziende coinvolte hanno interessato anche la provincia di Bergamo.
Nonostante la mutazione socioculturale e spazio-temporale in atto legata all’avvento dell’era digitale, per la maggior parte di noi esiste ancora un punto fermo che pare inscalfibile: il desiderio di mettere su casa. Un paradosso fatto di mattoni, radici e desiderio di solidità, che nel nostro Paese persiste insensibile ai richiami di una modernità globale sempre più «liquida». Tutto ciò ce lo ra…